Cocchi, Prime osservazioni sul nuovo rito degli appalti, 16 giugno 2016
[img width=300 height=42]https://www.giustizia-amministrativa.it/cdsintra/wcm/idc/groups/public/documents/document/mdax/nze2/~edisp/img_intestazione_sx.jpg[/img]
Il nuovo codice degli appalti contiene, tra le altre, disposizioni innovative del Codice del processo amministrativo ed in particolare del rito speciale previsto per gli appalti dall’art. 120 D.Lgs. n. 104/2010.
L’innovazione più significativa consiste nell’aver introdotto un nuovo comma (2 bis), con il quale si dispone espressamente l’impugnabilità immediata, a pena di decadenza, dei provvedimenti endoprocedimentali di esclusione e di ammissione degli offerenti, confermando, d’altro canto, sia la regola della necessità di impugnativa immediata dei bandi solo per le clausole escludenti e/o equiparate alle stesse, sia l’inammissibilità del ricorso immediato contro tutti gli altri atti endoprocedimentali ivi compresa la (nuova) proposta di aggiudicazione. .... [color=red][b]PROSEGUE NELL'ALLEGATO[/b][/color]