Buon pomeriggio, è passato del tempo ed eccomi qui a porre un quesito:
Esercita l'attività di ristorazione per fitto d'azienda in virtù di atto notarile con durata annuale; il proprietario, come anche riportato come clausola sull'atto, richiede tre mesi prima della scadenza la rescissione del contratto.
L'affittuario non restituisce il bene in godimento, dal punto di vista normativa che cosa si contempla?
Esercita l'attività abusivamente?
Quali procedimenti e provvedimenti si rendono necessari ?
In attesa di riscontro porgo i più
Distinti saluti
Roberto Scalella
Buon pomeriggio, è passato del tempo ed eccomi qui a porre un quesito:
Esercita l'attività di ristorazione per fitto d'azienda in virtù di atto notarile con durata annuale; il proprietario, come anche riportato come clausola sull'atto, richiede tre mesi prima della scadenza la rescissione del contratto.
L'affittuario non restituisce il bene in godimento, dal punto di vista normativa che cosa si contempla?
Esercita l'attività abusivamente?
Quali procedimenti e provvedimenti si rendono necessari ?
In attesa di riscontro porgo i più
Distinti saluti
Roberto Scalella
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NON SI CONTEMPLA NIENTE.
Se B (locatario di azienda) non restituisce ad A il godimento del bene ne nasce un possibile contenzioso civilistico da cui l'Amministrazione deve stare fuori.
NON ESISTE alcuna ipotesi di revoca o decadenza riferita ai contenuti del rapporto contrattuale fra le parti.
Se B continua (anche se in modo civilisticamente illegittimo ad esercitare) per te è lui l'unico titolare, fino a quando UN GIUDICE non ordinerà (magari con ufficiale giudiziario) a B di restituire ad A il bene.
Quindi ... NON PUOI fare niente.