1. Un produttore agricolo intende ospitare in un proprio annesso agricolo (con tale destinazione d’uso urbanistica), altri produttori del comune e dei comuni limitrofi per dar vita ad un punto di vendita diretta. E’ possibile?
(io propenderei per il sì se non ho interpretato male il d. lgs. 228/2001) ;D
2. nel caso in cui questi produttori non effettuassero la vendita come singoli ma si associassero in consorzio, cooperativa, associazione o altra eventuale forma, potrebbero lo stesso?
(anche qui propenderei per il sì sempre in base al d.lgs. 228) ;)
Non diventerebbero “commercianti” perdendo la qualifica di produttori agricoli, giusto? :D
3. un’azienda (Soc.Cop.r.l.) non strettamente legata alla produzione ma alla trasformazione dei prodotti di allevamento di terzi (macellazione e confezionamento), è possibile che possa far parte dell’associazione di cui al punto precedente? ::)
SONO TUTTE RISPOSTE POSITIVE.
Possono vendere i propri prodotti (ed altrui nei limiti del dlgs 228/2001) come singoli, associati e con altri che vendono prodotti trasformati.
Il Dlgs 228/2001 è norma di (estremo) favore per questo tipo di attività.