Buongiorno, al Suap del mio comune, circa 40 giorni orsono, è stata trasmessa una Scia per nuova attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande (Bar) in un locale ove gia esisteva un'altra attività di somministrazione che a sua volta era subentrata al vecchio titolare per fitto di ramo di azienda. Informalmente sono a conoscenza che la precedente intestataria, avesse di fatto cessato l'attività anche se al SUAP mai nessuna cessazione è pervenuta. Mi chiedo se può una ditta individuale aprire l'attività di somministrazione in locale in cui, almeno giuridicamente esiste un'altra analoga attività? Nell'istruire la SCIA mi sono accorto che oltre al versamento per i diritti di istruttoria al comune manca il contratto di fitto dell'immobile o altro titolo di disponibilità dei locali, manca anche la firma di accettazione del preposto alla somministrazione indicato nella Scia.
Io per ora ho trasmesso la SCIA all'ufficio Tributi ed alla polizia locale per la verifica dei requisiti oggettivi e soggettivi oltre che del requisito di sorvegliabilità dei locali. Nei prossimi giorni farò richiesta dei certificati per la verifica dei requisiti morali in capo alla titolare ed al preposto.
per il resto che faccio...sospendo la SCIA? La dichiaro inefficace?
Grazie
Tonino Battagliese
Buongiorno, al Suap del mio comune, circa 40 giorni orsono, è stata trasmessa una Scia per nuova attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande (Bar) in un locale ove gia esisteva un'altra attività di somministrazione che a sua volta era subentrata al vecchio titolare per fitto di ramo di azienda. Informalmente sono a conoscenza che la precedente intestataria, avesse di fatto cessato l'attività anche se al SUAP mai nessuna cessazione è pervenuta. Mi chiedo se può una ditta individuale aprire l'attività di somministrazione in locale in cui, almeno giuridicamente esiste un'altra analoga attività? Nell'istruire la SCIA mi sono accorto che oltre al versamento per i diritti di istruttoria al comune manca il contratto di fitto dell'immobile o altro titolo di disponibilità dei locali, manca anche la firma di accettazione del preposto alla somministrazione indicato nella Scia.
Io per ora ho trasmesso la SCIA all'ufficio Tributi ed alla polizia locale per la verifica dei requisiti oggettivi e soggettivi oltre che del requisito di sorvegliabilità dei locali. Nei prossimi giorni farò richiesta dei certificati per la verifica dei requisiti morali in capo alla titolare ed al preposto.
per il resto che faccio...sospendo la SCIA? La dichiaro inefficace?
Grazie
Tonino Battagliese
[/quote]
1) non esistono impedimenti a presentare SCIA DI SOMMINISTRAZIONE in immobile nel quale sia già attiva altra attività. A maggior ragione se la precedente attività risulta cessata
2) l'attività di fatto cessata, potrebbe non aver fatto comunicazione di cessazione e quindi essere passibile di sanzione
3) la mancanza della disponibilità dei locali (o comunque la mancata allegazione del titolo) è IRRILEVANTE. Tranne che nel subingresso (dove occorre dimostrare la cessione con atto notarile) la disponibilità dei locali NON RILEVA
Quindi:
- la scia è valida e ricevibile (salvo che manchino altri requisiti)
- correttamente hai trasmesso la scia ai tributi e polizia locale per le verifiche del caso
- correttamente hai richiesto le verifiche sui requisiti soggettivi
Al momento non vi sono margini di intervento per sospendere o dichiarare inefficace la scia.
Qualora il soggetto non disponga giuridicamente dei locali non vi avrà accesso o se vi ha accesso sarà il proprietario ad agire in sede civile.
Grazie mille . :)
riferimento id:34617