Data: 2016-06-10 17:33:36

Casa vacanze in Sicilia

Buonasera,
il mio futuro socio ed io intendiamo aprire una, con il tempo più di una, case vacanze in Sicilia.
Ho una serie di punti su cui non ho trovato informazioni univoche che vorrei sottoporre alla vostra attenzione:
- poiché intendiamo costituire una società di tipo s.r.l.s., è adatta a questo tipo di attività?
- dato che vorremmo gestire tutto in maniera quanto più limpida possibile anche da un punto di vista fiscale, oltre a voler offrire una serie di servizi (cambio biancheria, pulizie, ecc) e pubblicizzarci in siti professionali, abbiamo intenzione di aprire una P. Iva e presentare una SCIA al comune: è corretto?
- intendiamo sublocare ai turisti degli immobili da prendere in affitto a nome della società: il contratto di locazione da stipulare tra la società e il proprietario dell'immobile di che tipologia deve essere? Ad uso abitativo o commerciale? Quali clausole deve prevedere?
Vi ringrazio per l'attenzione.
Valentina

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Data: 2016-06-12 09:04:10

Re:Casa vacanze in Sicilia

Le strutture ricettive alberghiere ed extra-alberghiere sono disciplinate dalle varie leggi regionali. La regione Sicilia non fa distinzioni fra attività di CAV imprenditoriale o meno come, invece, dispongono altre regioni. L’art. 3, comma 11 della LR 27/96 recita:
[i]Sono case ed appartamenti per le vacanze gli immobili arredati gestiti in forma imprenditoriale per l'affitto ai turisti, senza offerta di servizi centralizzati, nel corso di una o più stagioni, con contratti aventi validità non superiore ai tre mesi consecutivi.[/i].

Quindi, al fine di gestire una o più CAV occorre essere imprenditori (p.iva) e abilitarsi presso l'amministrazione competente tramite SCIA.
Il CAV è una struttura ricettiva a tutti gli effetti e di fronte a te avrai dei clienti con tutti gli obblighi connessi (rapporto pubblicistico fra esercente e cliente). Nella gestione dell’attività dovrai conformarti alle disposizioni regolamentari sulle dotazioni e servizi (Dec. Ass. 15 dicembre 2014), cioè sei obbligato a fornire i servizi minimi di ospitalità: cambio biancherie, ecc..
Vedi qua per degli esempi:
http://turismo.provincia.ct.it/area-operatori/ricettivit/strutture_ricettive.asp

La dottrina ritiene che debba appllicarsi al forma tipica del contratto 9+9 anni. Vedi qua (ad esempio):
- http://www.casa24.ilsole24ore.com/affitto-locazione/esperto/2009/06/16/161056.php?oggetto=L%27ATTIVIT%C3%80+DI+AFFITTACAMERE+EQUIPARATA+ALL%27ALBERGHIERA
- http://www.fisco7.it/2014/01/locazione-promiscua-o-affittacamere-qual-e-la-differenza/


Per la forma di impresa non posso che rimandare all'analisi di un commercialista di fiducia che sarà consigliare in base alle molte variabili del caso.

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