Il trasferimento di filiale di un'agenzia funebre da una via ad un'altra dello stesso comune è di competenza del suap (come agenzia di servizi) o della polizia municipale per via delle norme tulps? Entro quando deve essere concluso il procedimento? E' necessario un titolo abilitativo espresso?
riferimento id:34576
Il trasferimento di filiale di un'agenzia funebre da una via ad un'altra dello stesso comune è di competenza del suap (come agenzia di servizi) o della polizia municipale per via delle norme tulps? Entro quando deve essere concluso il procedimento? E' necessario un titolo abilitativo espresso?
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1) i servizi funebri sono attività imprenditoriali che rientrano nel DPR 160/2010 e quindi sono SUAP
2) la procedura è di SCIA, prendi a spunto: http://sportellotelematico.comune.ugento.le.it/attivita-economica/attivita-funebre
3) quindi efficacia immediata senza atto espresso
Preciso che si tratta di un'agenzia di trasporto funebre. Non dovrebbe cambiar nulla, immagino
riferimento id:34576Un ultimo dubbio. In linea teorica, se una legge regionale prevede il titolo autorizzatorio per il trasporto funebre, anche il cambio di via di una sede operativa (la sede legale è collocata in un altro comune) è soggetta al titolo autorizzatorio?
Grazie.
Un ultimo dubbio. In linea teorica, se una legge regionale prevede il titolo autorizzatorio per il trasporto funebre, anche il cambio di via di una sede operativa (la sede legale è collocata in un altro comune) è soggetta al titolo autorizzatorio?
Grazie.
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Tutte le procedure, dall'avvio al trasferimento alla variazione della sede operativa sono a mio avviso in SCIA.
Purtroppo spesso si "ostacolano" le norme di semplificazione, come la SCIA, con richiami normativi al regime di autorizzazione.
Ma vi sono tutti i presupposti per l'applicazione dell'art. 19 L. 241/1990
Su questo tema:
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=24627.0
Gentile Dott. Chiarelli, ci è stata richiesta tramite SCIA l'apertura di attività di agenzia di affari per il disbrigo di pratiche e operazioni di onoranze funebri. Il dubbio che abbiamo è relativo al fatto che l'esercizio nel quale dovrà svolgersi l'attività di agenzia è catastalmente una civile abitazione (A/7). Secondo Lei è possibile ubicare l'agenzia suddetta in una abitazione oppure dovrà -forse- necessariamente essere svolta in locali con categoria catastale C/1 (Negozi e botteghe) oppure in A/10 (uffici e studi privati)?
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Gentile Dott. Chiarelli, ci è stata richiesta tramite SCIA l'apertura di attività di agenzia di affari per il disbrigo di pratiche e operazioni di onoranze funebri. Il dubbio che abbiamo è relativo al fatto che l'esercizio nel quale dovrà svolgersi l'attività di agenzia è catastalmente una civile abitazione (A/7). Secondo Lei è possibile ubicare l'agenzia suddetta in una abitazione oppure dovrà -forse- necessariamente essere svolta in locali con categoria catastale C/1 (Negozi e botteghe) oppure in A/10 (uffici e studi privati)?
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La classificazione catastale NON HA RILEVANZA GIURIDICA DIRETTA .... quel che conta è:
1) la destinazione d'uso edilizia
2) le modalità di esercizio dell'attività.
ANCHE SE, come presumo, si tratti di CIVILE ABITAZIONE, non può escludersi la compatibilità con la destinazione di civile abitazione se si tratta di ESERCIZIO ONLINE (senza pubblico) oppure di STUDIO PROFESSIONALE (anche questo consentito in civili abitazioni).
OCCORRE CAPIRE di che genere di attività di tratti .... chiedete informazioni specifiche e valutatele ....