Data: 2016-06-08 09:31:10

Notte bianca

Ai fini di organizzare una "prima" notte bianca, chiedo lumi su come procedere:
gli esercenti che intendessero partecipare devono fare una domanda? L'eventuale autorizzazione da rilasciare deve essere per ciascun singolo esercizio o ad unico soggetto, come ad esempio un'Associazione? Qualcuno ha dei modelli di richiesta e di rilascio autorizzazione?
L'area deve essere circoscritta con Ordinanza, che ribadisca i divieti connessi alla somministrazione/vendita di alcolici. E per quanto concerne la rumorosità? Occorre inserire delle prescrizioni nelle autorizzazioni che vengono rilasciate?
Il mio intento è di definire un preciso iter..... 

riferimento id:34545

Data: 2016-06-08 15:00:18

Re:Notte bianca

la questione può avere varie declinazioni. In genere c’è un soggetto unitario (ProLoco, associazione, ecc.) che provvede a richiedere la varie abilitazione al Comune. Altre volte è la stessa Amministrazione che provvede a “chiedersi” le abitazioni necessarie: il sindaco chiede le abitazioni che vengono rilasciate dal dirigente competente.

All’interno di questo paradigma iniziale (in genere ratificato con delibera di giunta) in cui ricade la domanda di patrocinio e/o di occupazione del suolo pubblico, le richieste di intervento dei servizi esterni comunali (cantiere, cartelli stradali, innalzamento colonnine elettricità, pulitura strade, protezione civile comunale a supporto, ecc.) e l’emissione di un’ordinanza della Polizia Municipale per la regolazione speciale del traffico e chiusura strade, occorre gestire i singoli procedimenti di carattere peculiare:
- domanda di autorizzazione per deroga sonora;
- somministrazione temporanea esercitata da soggetti particolari o dagli esercenti del posto che magari allargano la propria attività su area pubblica;
- pubblico spettacolo e quindi art. 68 e 80 TULPS da giudicare caso per caso: più nuclei spettacolo all’interno di un’unica abilitazione previo intervento della CCVLPS (sempre che sia tutto gratuito e non occorra neanche l’80 TULPS perché non ci sono i luoghi i PS.
- eventuale ordinanza alcolici magari in funzione non del divieto di vendita e/o somministrazione ma in funzione dell’uso di contenitori aperti di plastica. rammenta che esiste già una disciplina che vieta all’esercente la vendita di alcolici ai minori e a chi si trova in stato di ubriachezza, nonché di continuare la vendita nelle ore notturne (3-6 per somministrazione e 24-7 per la vendita). Sul punto vedi per altre rilevanze:
http://www.altalex.com/documents/massimario/2014/01/08/bevande-alcoliche-bottiglie-di-vetro-sindaco-divieto-reato-esclusione

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