Buongiorno,
uno studio commerciale ci pone dei quesiti su un'attività di acconciatore che forse non rientrano appieno nella nostra competenza:
-Un'impresa artigiana in forma societaria (snc) vorrebbe cedere una quota della società al figlio che attualmente lavora come dipendente al fine di conseguire l'abilitazione professionale. E' possibile che quest'ultimo figuri nella società come socio lavoratore, con iscrizione alla gestione artigiana, senza avere ancora il requisito professionale?
-qualora la società si volesse trasformare in impresa familiare, il figlio potrebbe figurare come collaboratore familiare anziché come coadiuvante?
grazie.
-Un'impresa artigiana in forma societaria (snc) vorrebbe cedere una quota della società al figlio che attualmente lavora come dipendente al fine di conseguire l'abilitazione professionale. E' possibile che quest'ultimo figuri nella società come socio lavoratore, con iscrizione alla gestione artigiana, senza avere ancora il requisito professionale?
[color=red]Anche sì, l’impesa artigiana resta tale se la maggioranza dei soci ha il requisito (uno in caso di due soci)
Vedi qua:
http://www.vc.camcom.it/Page/t06/view_html?idp=721[/color]
qualora la società si volesse trasformare in impresa familiare, il figlio potrebbe figurare come collaboratore familiare anziché come coadiuvante?
[color=red]La tesi prevalente vuole che l'impresa familiare sia un'impresa individuale, in questo senso non vedo problemi, sarà il commercialista a trovare la soluzione. Il firglio può fare il RT quando ha acquisito i requisiti[/color]