Data: 2016-06-06 10:33:13

Intrattenimento in agriturismo

Buongiorno,
avrei bisogno di un chiarimento.
Un agriturismo può svolgere attività di intrattenimento musicale? Se fosse possibile viene considerato come un pubblico esercizio, pertanto attività libera se:
- l'ingresso è libero e gratuito
- l'attività di trattenimento è complementare a quella prevalente di somministrazione
- mancano spazi espressamente destinati ad attività di spettacolo o ballo (pista da ballo, sedie disposte a platea, ecc.)
- gli avvenimenti di spettacolo non sono pubblicizzati
- il prezzo delle consumazioni non è aumentato rispetto ai prezzi normalmente applicati

Nel Regolamento Regionale  6 maggio 2008  , n. 4 all'art 5 lettera c parla di  "organizzazione di intrattenimenti ed attività di animazione per il tempo libero finalizzate ad una migliore fruizione e conoscenza del territorio".
Nel caso che mi è stato sottoposto si tratterebbe semplicemente di intrattenimenti musicali. Il proprietario dell'agriturismo considera il suo come un esercizio pubblico.
Grazie

riferimento id:34485

Data: 2016-06-06 14:55:04

Re:Intrattenimento in agriturismo

E' molto difficile stabilire i limiti delle varie attività.

A mio avviso se l'attività è marginale e complementare a quella autorizzata (vedi certificato di complementarietà) ci può stare.
E' infatti ragionevole considerare che chi si reca all'agriturismo non paga un biglietto per assistere ad uno spettacolo in una struttura specificatamente attrezzata per quello, ma paga la somministrazione presso un'attività agrituristica.
Il piccolo trattenimento è al servizio dell'attività principale che è la somministrazione svolta con prodotti aziendali come da certificato di complementarietà.
Inoltre a differenza di un bar il certificato quantifica quanti coperti e cosa si può somministrare (no servizio bar...).

Il riferimento al Regolamento Regionale n. 4/2008, n. 4 ed in particolare all'art. 3 comma 5 lettera c punto 2 (o anche art. 3 comma 5 lettera b punto 6) dove si parla di  "organizzazione di intrattenimenti ed attività di animazione per il tempo libero finalizzate ad una migliore fruizione e conoscenza del territorio" ovvero "ospitalità e organizzazione di iniziative ricreative o celebrative" lo vedo più relativo ad eventi specifici, tipo  la serata dedicata ai canti che i nostri nonni intonavano nei campi quando c'era ancora la mezzadria, la vendemmia, il raccolto,...

riferimento id:34485

Data: 2016-06-06 15:04:53

Re:Intrattenimento in agriturismo

ormai avevo preparato la risposta... anche io do il mio contributo in linea con quello di Alberto

La liberalizzazione dei trattenimenti accessori riguarda i pubblici esercizi ex art. 86 TULPS. Come noto, il DL 1/2012 è intervenuto sul comma dell’art. 124 del Regolamento al TULPS.
La ratio può essere così riassunta: in presenza di un pubblico esercizio, già aperto al pubblico il cui titolare è già stato vagliato sotto il profilo dei requisiti morali TULPS, non si vede la necessità di un’abilità ex art. 69 TULPS per trattenimenti accessori all’attività principale.

L’attività cui ti riferisci (art. 3, comma 5, lett. c)) riporta chiaramente delle finalità: migliore fruizione e conoscenza del territorio. nei fatti è un’attività agrituristica da svolgere in connessione con l’attività agricola.
Spetta all’imprenditore dimostrare il nesso di connessione ma direi che svolgere attività di piano bar o simili in ore serali significa svolgere un’attività che con l’agriturismo c’entra poco. Se si tratta di semplice musica di accompagnamento durante la somm.ne agrituristica allora può essere tollerata ma se prende una propria autonomia allora quella specifica attività non sarà più un’attività agrituristica e quindi: necessità di abilitazione TULPS e destinazione d’suo compatibile.

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