In questo periodo sto lavorando per l'adeguamento del regolamento sulle aree pubbliche alla vigente disciplina - D.Lgs 59/2010 e disposizioni successive. La Regione recentemente ha inviato una circolare nella quale si informa che un gruppo di lavoro costituito da diverse Regioni "sta definendo linee interpretative e applicative di alcuni contenuti dell'Intesa che presentano particolari criticità in modo da rendere uniforme a livello nazionale l'applicazione delle nuove procedure per l'assegnazione dei posteggi in concessione sia sotto il profilo procedurale che della tempistica". Secondo voi è quindi opportuno aspettare i risultati di tale gruppo di lavoro o procedere all'approvazione del regolamento? Nel nostro caso abbiamo preso a riferimento quello della Regione. Quello che mi preoccupa è il rispetto di termini però anche approvare ora un regolamento che dovrà probabilmente essere modificato tra poco tempo non mi sembra ragionevole. Quale è la posizione dei colleghi? Grazie
riferimento id:34481Ciao moma59,
Ho letto attentamente la circolare che è foriera di buoni propositi tra cui appunto l'omogeneizzazione, l'uniformità, il coordinamento... più in generale la reciproca collaborazione tra enti. Tuttavia non possiamo che rispettare, allo stesso modo, gli enti che agiscono sfruttando la propria autonomia riservata loro dalla legge nell'ottica dell'eguaglianza tra diversi livelli di governo -sancita oramai dalla Costituzione in giù- e nel quadro delle fonti di diritto dove non c'è posto per le circolari.
Credo che si debba avere rispetto dei colleghi operosi, che per fortuna sono trasversali a tutti i livelli amministrativi, nella consapevolezza che è meglio il movimento della paralisi.
mi accodo ad Alessandro...
la potestà regolatoria spetta al comune. Il comune è bene che approvi il nuovo regolamento ed, eventualmente, la nuova pianificazione. Gli elementi per farlo ci sono tutti e la concertazione darà gli ultimi spunti per arrivare ad un testo definitivo. rammenta che il comune deve valutare, soprattutto, l’Intesa della Conferenza Unificata del 05/07/2012 e declinarla, in base alle motivazioni del caso, nella misura più ragionevole dentro la forbice applicativa della stessa.
Per il resto puoi vedere le indicazioni della Regione su come e quando pubblicare i bandi, ama questo è un altro discorso