La Legge 8 marzo 2000, n. 53 prevede, all'articolo 4:
[i]1. La lavoratrice e il lavoratore hanno diritto ad un permesso retribuito di tre giorni lavorativi all'anno in caso di decesso o di documentata grave infermità del coniuge od un parente entro il secondo grado o del convivente, purché la stabile convivenza con il lavoratore o la lavoratrice risulti da certificazione anagrafica. In alternativa, nei casi di documentata grave infermità, il lavoratore e la lavoratrice possono concordare con il datore di lavoro diverse modalità di espletamento dell'attività lavorativa.[/i]
Cosa si intende per "documentata grave infermità"?
http://www.handylex.org/stato/d210700.shtml
[u]Può rientrare il ricovero di tre giorni della figlia per partorire?[/u]
L'elenco qui riportato è tassativo?
http://archivio.fiom.cgil.it/sindacale/uffisind/uffisind44/08_11_25-permesso_retribuito.pdf
Grazie
La Legge 8 marzo 2000, n. 53 prevede, all'articolo 4:
[i]1. La lavoratrice e il lavoratore hanno diritto ad un permesso retribuito di tre giorni lavorativi all'anno in caso di decesso o di documentata grave infermità del coniuge od un parente entro il secondo grado o del convivente, purché la stabile convivenza con il lavoratore o la lavoratrice risulti da certificazione anagrafica. In alternativa, nei casi di documentata grave infermità, il lavoratore e la lavoratrice possono concordare con il datore di lavoro diverse modalità di espletamento dell'attività lavorativa.[/i]
Cosa si intende per "documentata grave infermità"?
http://www.handylex.org/stato/d210700.shtml
[u]Può rientrare il ricovero di tre giorni della figlia per partorire?[/u]
L'elenco qui riportato è tassativo?
http://archivio.fiom.cgil.it/sindacale/uffisind/uffisind44/08_11_25-permesso_retribuito.pdf
Grazie
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Tenuto conto del tenore della disposizione e della finalità della norma ESCLUDEREI assolutamente il parto, quantomeno se avvenuto in condizioni "ordinarie", mentre eventuali complicazioni o conseguenze post-partum potrebbero rientrare.