Buongiorno,
chiedo cortesemente se qualcuno può aiutarmi: una mia cliente intende intraprendere l'attività di Agente in Attività Finanziarie che si sostanzia nella presentazione a potenzial clienti di canali di finanziamento da parte della banca che conferisce apposito incarico, a tale scopo ha già ottenuto l'iscrizione nell'elenco tenuto dall'OAM (organismo degli agenti e dei mediatori), la CCIAA mi ha detto che per loro non è un agente/rappresentante in quanto non esercita attività commerciale ma finanziaria e infatti per quanto riguarda i requisiti necessari l’organo preposto a tali controlli è appunto l’OAM e non la CCIAA.
Il comune ove risiede il mio cliente, al cui ufficio mi sono rivolta per avere informazioni in merito alla presentazione della SCIA, mi dice che devo presentarla per l’inizio di attività di “agenzia d’affari” ai sensi dell’art. 115 del TULPS in quanto sicuramente ci saranno moduli da compilare e quindi (cito testualmente) “qualche pratica dovrà pure farla”, è vero … così come l’elettricista che mi rilascia il certificato di conformità dell’impianto per non parlare di tutta la carta che deve farmi il verificatore della caldaia!! Vedendo le cose in questo modo in Italia oramai chiunque lavori è una “agenzia d’affari”. Quindi ho cercato di far chiarezza navigando in rete e mi pare di aver capito che posso escludere sicuramente l’apertura di una Agenzia d’Affari ma non sono riuscita a trovare una alternativa, anzi, mi è sorto il dubbio che la SCIA non sia obbligatoria!
Qualcuno sa darmi indicazioni in merito?
Grazie mille in anticipo!
Confermo quanto detto dalla CCIAA.
Non è agenzia d'affari di competenza SUAP/Comune ai sensi dell'art. 115 TULPS. Quindi niente SCIA al SUAP/Comune.