Buongiorno, prossimi al periodo estivo, come di consueto iniziano a fiorire i Centri Ricreativi Diurni, spesso ubicati presso le stesse strutture scolastiche, concesse dal Comune, ma gestiti da realtà associative private.
A tal proposito gradirei chiarimenti in merito ad alcuni dubbi:
- la SCIA dev'essere allegata al CPE solo in caso di somministrazione interna eseguita dalla stessa associazione, come notifica sanitaria, in tutti gli altri casi, compresa la somministrazione in carico a soggetti terzi, la SCIA non serve?
- il CPE non permette l'inserimento della tipologia di attività temporanea, quindi, trattandosi di realtà che durano 3-4 settimane,oltre all'avvio, l'associazione dovrà comunicare, sempre tramite CPE, anche la cessazione? Per questo specifico quesito ci siamo confrontati anche con l'Ufficio Servizi Sociali, il quale sostiene che normativamente non viene chiarita tale situazione e suggerisce di proporre, come fatto in altri Comuni, un modulo (in allegato) apposito di RIAPERTURA di un'Unità di Offerta Sociale già comunicata l'anno precedente tramite CPE dove andra richiamato il CPE inizialmente prodotto e dove verrà indicata l'effettiva durata temporanea, eliminando di fatto la necessità di una comunicazione di cessazione.
Nella speranza di aver esposto chiaramente la situazione attendo Vostra opinione.
[quote]- la SCIA dev'essere allegata al CPE solo in caso di somministrazione interna eseguita dalla stessa associazione, come notifica sanitaria, in tutti gli altri casi, compresa la somministrazione in carico a soggetti terzi, la SCIA non serve?[/quote]
La SCIA/notifica sanitaria la deve fare il soggetto che effettivamente eroga il servizio: associazione o ditta specializzata.
[quote]- il CPE non permette l'inserimento della tipologia di attività temporanea, quindi, trattandosi di realtà che durano 3-4 settimane,oltre all'avvio, l'associazione dovrà comunicare, sempre tramite CPE, anche la cessazione? Per questo specifico quesito ci siamo confrontati anche con l'Ufficio Servizi Sociali, il quale sostiene che normativamente non viene chiarita tale situazione e suggerisce di proporre, come fatto in altri Comuni, un modulo (in allegato) apposito di RIAPERTURA di un'Unità di Offerta Sociale già comunicata l'anno precedente tramite CPE dove andra richiamato il CPE inizialmente prodotto e dove verrà indicata l'effettiva durata temporanea, eliminando di fatto la necessità di una comunicazione di cessazione[/quote]
Confermo la prassi di fare la comunicazione di "apertura alle medesime condizioni di cui alla comunicazione preventiva di esercizio prot. n° XXXX del XX.XX.200x).
Vedi facsimile di altro comune, simile a quello da te allegato.