Per la concessione di aree pubbliche per l'installazione di chioschi per somministrare alimenti e bevande, qual è la procedura più appropriata e più breve che mi consenta di chiudere tutto nel più breve termine possibile?
La concessione di aree pubbliche per i chioschi è sicuramente una procedura che deve sottostare ai principi della direttiva Bolkestein e del d.lgs. n. 59/2010.
Il nuovo codice dei Contratti, quindi, non si applica alla fattispecie classica della concessione di suolo pubblico per l'esercizio di un'attività commerciale.
Il d.lgs. n. 50/2016 disciplina i contratti di appalto e di concessione delle amministrazioni aggiudicatrici aventi ad oggetto l’acquisizione di servizi, forniture, lavori e opere, nonché i concorsi pubblici di progettazione.
In sintesi, per i chioschi sono applicabili le stesse regole e procedure previste per i posteggi nei mercati.
Se per le concessioni nei mercati puoi vedere l'Intesa della Conferenza unificata del 05/07/2012, per i chioschi puoi vedere l'Accorco della conferenza unificata del 16/07/2016 (vedi allegato) e il relativo documento unitario delle Regioni: http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=33453.0
grazie...chiarissimo ;)
riferimento id:34342Ma in questo caso è sufficiente che gli atti di gara siano costituiti da:
-bando di gara;
-modello di domanda;
-modello dichiarazione requisiti morali;
-planimetrie.
Mi sembra superfluo redigere un capitolato e uno schema di contratto, infatti il bando disciplinerà sia lo svolgimento della gara che la concessione dell'area.
Infatti il contratto tra il Comune e il concessionario avrà ad oggetto quanto prescritto dal Bando.
Sussiste invece l'obbligo di redigere un capitolato per disciplinare i rapporti tra le parti???
Sussiste invece l'obbligo di redigere un capitolato per disciplinare i rapporti tra le parti???
[color=red]NO, formalmente può non essere necessario se tutto è previsto negli atti di pianificazione, regolamentari o nel bando .....[/color]
grazie... inserirò tutto nel bando ;D
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