Data: 2016-05-20 12:17:14

Circoli privati: musica dal vivo e/o karaoke

Un circolo ARCI, durante il periodo estivo, vorrebbe effettuare in concomitanza all’aperitivo alcuni intrattenimenti con musica dal vivo e/o karaoke. Normativamente l’effettuazione di spettacoli o di intrattenimenti destinati esclusivamente ai soci del circolo non necessita di alcuna autorizzazione amministrativa, giusto? Pertanto se si è in questa situazione non vi sono grossi problemi nell’attività di verifica in quanto, se non si svolgono attività illecite ma ci si limita a svolgere attività di spettacolo o trattenimento, tutto è consentito senza nessuna particolare autorizzazione!?!
Invece se vengono riscontrate le fattispecie previste dall’art. 118 del Regolamento di esecuzione del TULPS ed in particolare:
a) accesso e partecipazione agli spettacoli anche di non soci;
b) accesso e partecipazione agli spettacoli anche di semplici invitati;
c) circostanze che escludano il carattere privato della rappresentazione o del trattenimento;
in tali casi lo svolgimento dell’attività di spettacolo e trattenimento deve essere subordinata al rilascio di autorizzazione comunale ex art. 68 TULPS che comporta l’osservanza delle norme di prevenzione incendi ed agibilità dei locali ex art. 80 TULPS. Nel caso di piccoli trattenimenti è richiesta solo l’autorizzazione prevista dall’art. 69 TULPS, come nel caso della richiesta del circolo ARCI, me lo confermate?
In entrambi i casi, ai soli fini nel rispetto dei limiti acustici, è necessario che presentino all’ufficio preposto (ambiente) una valutazione di impatto acustico? Tali serate (considerato che non sono manifestazioni) avranno influenza, ai sensi del D.P.R. n. 2/R/2014, relativamente al conteggio delle serate musicali cioè alle autorizzazioni in deroga per un totale di giorni l’anno, computato per ciascuna delle fasce orarie notturna e diurna previste dal decreto?

riferimento id:34272

Data: 2016-05-20 13:03:54

Re:Circoli privati: musica dal vivo e/o karaoke

Un circolo ARCI, durante il periodo estivo, vorrebbe effettuare in concomitanza all’aperitivo alcuni intrattenimenti con musica dal vivo e/o karaoke. Normativamente l’effettuazione di spettacoli o di intrattenimenti destinati esclusivamente ai soci del circolo non necessita di alcuna autorizzazione amministrativa, giusto?
[color=red][b]CONFERMO[/b][/color]

Pertanto se si è in questa situazione non vi sono grossi problemi nell’attività di verifica in quanto, se non si svolgono attività illecite ma ci si limita a svolgere attività di spettacolo o trattenimento, tutto è consentito senza nessuna particolare autorizzazione!?!
[color=red][b]CONFERMO[/b][/color]

Invece se vengono riscontrate le fattispecie previste dall’art. 118 del Regolamento di esecuzione del TULPS ed in particolare:
a) accesso e partecipazione agli spettacoli anche di non soci;
[color=red][b]Attenzione che la giurisprudenza ammette la presenza, numericamente non rilevante, anche di non soci soprattutto se familiari o amici di soci[/b][/color]

b) accesso e partecipazione agli spettacoli anche di semplici invitati;
[color=red][b]OK[/b][/color]

c) circostanze che escludano il carattere privato della rappresentazione o del trattenimento;
[color=red][b]OK[/b][/color]

in tali casi lo svolgimento dell’attività di spettacolo e trattenimento deve essere subordinata al rilascio di autorizzazione comunale ex art. 68 TULPS che comporta l’osservanza delle norme di prevenzione incendi ed agibilità dei locali ex art. 80 TULPS.
[color=red][b]NON AUTOMATICAMENTE soprattutto se siamo sotto le 200 persone contemporanee (ma vedi in questo forum il dibattito sui locali sotto le 200 persone)[/b][/color]

Nel caso di piccoli trattenimenti è richiesta solo l’autorizzazione prevista dall’art. 69 TULPS, come nel caso della richiesta del circolo ARCI, me lo confermate?
[color=red][b]OK[/b][/color]

In entrambi i casi, ai soli fini nel rispetto dei limiti acustici, è necessario che presentino all’ufficio preposto (ambiente) una valutazione di impatto acustico?
[color=red][b]Trova applicazione il dpr 227/2011 e quindi autocertificazione o richiesta di deroga[/b][/color]

Tali serate (considerato che non sono manifestazioni) avranno influenza, ai sensi del D.P.R. n. 2/R/2014, relativamente al conteggio delle serate musicali cioè alle autorizzazioni in deroga per un totale di giorni l’anno, computato per ciascuna delle fasce orarie notturna e diurna previste dal decreto?
[color=red][b]Se rivolte al pubblico sì[/b][/color]

riferimento id:34272
vuoi interagire con la community? vai al NUOVO FORUM - community.omniavis.it