è possibile inserire nel nuovo regolamento comunale contro le ludopatie, un norma che regolamenta gli orari dell'utilizzo dei videogiochi,qualsiasi essi siano, prevedendo una sanzione in base all'articolo 9 del tulps, in quanto tale precetto regolamentare è considerata una prescrizione in licenza, per poi sospendere l'attività in base all'articolo 17 quater del testo unico
grazie
è possibile inserire nel nuovo regolamento comunale contro le ludopatie, un norma che regolamenta gli orari dell'utilizzo dei videogiochi,qualsiasi essi siano, prevedendo una sanzione in base all'articolo 9 del tulps, in quanto tale precetto regolamentare è considerata una prescrizione in licenza, per poi sospendere l'attività in base all'articolo 17 quater del testo unico
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In sintesi, l'amministrazione comunale non ha il potere di incidere sugli orari dei giochi se non in modo ragionevole, circoscritto e specificatamente motivato.
A mio avviso l'eventuale violazione degli orari va sanzionata con il 7bis MA NON ANCHE con la chiusura dell'attività. L'introduzione in prescrizione sarebbe un eccesso e addirittura potrebbe portare all'illegittimità della sanzione pecuniaria.
PROPENDEREI più per la contestazione dell'ABUSO DI LICENZA art. 10 tulps (Le autorizzazioni di polizia possono essere revocate o sospese in qualsiasi momento, nel caso di abuso della persona autorizzata) nel caso di reiterazione dell'illecito (anche senza citarlo nel regolamento).
Qui un approfondimento:
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=22654.0
Vedi anche:
https://www.google.it/#q=site%3Aomniavis.it%2Fweb%2Fforum+sale+giochi+orari
https://www.google.it/?ion=1&espv=2#q=limitazione%20orari%20sale%20giochi
perché una regolamentazione stia in piedi occorre una motivazione adeguata e circoscritta alle rilevanze comunali. In estrema sintesi, il comune non può imptrovvisarsi legislatore ma può tutelare la propria comunità.
Vedi l'esempio rappresentato dalle sentenze:
TAR Milano 995/2015
TAR Mialno 704/2015
TAR Veneto 811/2015
CdS 4861/2015