Ci è pervenuta comuncazione da parte del comando VV.FF., con la quale ci informano della non ammissione al piano straordinario biennale di adeguamento prevenzione incendi di una istanza presentata da parte di un albergo ubicato nel nostro comune, autorizzato per 55 posti letto (sia per carenza documentali che mancanza di conformità ai requisiti minimi dell'accesso della struttura). Tale comunicazione è stata inviata sia alla Prefettura che al Comune per i provvedimenti di competenza.
Il Sindaco a questo punto, come mi hanno indicato telefonicamente i VVFF, dovrebbe emettere un'ordinanza con la quale, richiamata la segnalazione pervenuta ed il disposto dell'art. 5, comma 1 ultimo periodo del Decreto 16.3.2012, ordina, fino all'adeguamento ai requisiti minimi, di ridurre i posti letto a n. 25.
E' un caso di ordinanza contingibile ed urgente, visto che i VVFF ci scrivono che "ai sensi dell'art. 1, comma 2 del DM 16.2.12 non sussistono i requisiti per il prosieguo dell'esercizio dell'attività, ai fini antincendio, fino al possesso dei requisiti di cui all'art. 5 dello stesso decreto" ?
Se è contingibile ed urgente quindi non occorre fare avvio procedimento ?
Grazie, saluti
Ci è pervenuta comuncazione da parte del comando VV.FF., con la quale ci informano della non ammissione al piano straordinario biennale di adeguamento prevenzione incendi di una istanza presentata da parte di un albergo ubicato nel nostro comune, autorizzato per 55 posti letto (sia per carenza documentali che mancanza di conformità ai requisiti minimi dell'accesso della struttura). Tale comunicazione è stata inviata sia alla Prefettura che al Comune per i provvedimenti di competenza.
Il Sindaco a questo punto, come mi hanno indicato telefonicamente i VVFF, dovrebbe emettere un'ordinanza con la quale, richiamata la segnalazione pervenuta ed il disposto dell'art. 5, comma 1 ultimo periodo del Decreto 16.3.2012, ordina, fino all'adeguamento ai requisiti minimi, di ridurre i posti letto a n. 25.
E' un caso di ordinanza contingibile ed urgente, visto che i VVFF ci scrivono che "ai sensi dell'art. 1, comma 2 del DM 16.2.12 non sussistono i requisiti per il prosieguo dell'esercizio dell'attività, ai fini antincendio, fino al possesso dei requisiti di cui all'art. 5 dello stesso decreto" ?
Se è contingibile ed urgente quindi non occorre fare avvio procedimento ?
Grazie, saluti
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A mio avviso mancano entrambi i requisiti di CONTINGIBILITA' (assenza di una norma che prevede la disciplina) e URGENZA (trattandosi di attività in essere da anni.
Si tratta di ORDINARE la riduzione della capacità ricettiva sulla base del diniego espresso dai VVF (da allegare quale parte integrante).
L'atto ha natura tecnica e spetta al servizio attività ricettive, commercio, suap (a seconda della disciplina organizzativa interna).
Occorre l'avvio del procedimento con termine congruo (suggerisco fra 30 e 90 giorni)
SE doveste decidere di farlo firmare al Sindaco (non escludo che si possa adottare una soluzione del genere e penso che sarà una prassi diffusa) consiglio di non far riferimento all'art. 54 e di predisporre comunicazione di avvio del procedimento assegnando un termine congruo.