buongiorno,
un negozio di mobili mi chiede se può effettuare una vendita di "occasioni" e pubblicizzarla senza configurarla come vendita promozionale.
Nella bozza del manifesto ha scritto "outlet" va bene?
grazie
la vendita promozionale c’è tutte le volte che un venditore opera degli sconti sul prezzo di listino dei prodotti. Ha senso parlare di vendita promozionale quando i prodotti sono era già presenti nel negozio ad un certo prezzo e il commerciante decide di abbassarne il prezzo. Detto questo, il commerciante non ha problemi dato che la vendita promozionale è libera (tecnicamente non è più una vendita straordinaria), non è che deve pubblicizzarla come tale e quindi può fare benissimo quello che descrivi (confronta l’art. 91 e l’art. 88, comma 2 della LR 28/05).
L’unica cosa da rispettare, anche per le vendite promozionali, è la regola del cartellino prezzo: prezzo intero – percentuale di ribasso – prezzo ribassato.
Se pone in vendita beni non già presenti in negozio indicando cose del tipo: eccezionali offerte, occhio al prezzo, mi voglio rovinare, ecc. dubito che sia una vendita promozionale. In questo caso non ha senso parlare di sconti dato che non c’è un prezzo precedente da ribassare.
Per quello che riguarda l’outlet raccomando la massima cautela:
[i]Art. 19 ter - LR 28/05
La denominazione di outlet può essere impiegata nelle insegne, nelle ditte e nei marchi propri degli esercizi che svolgono la vendita in outlet di cui all’articolo 15, comma 1, lettera h), e nella relativa pubblicità.
Art. 102, comma 2 – LR 28/05
L'utilizzo della denominazione di outlet al di fuori dei casi previsti all'articolo 19-ter, comma 1, è punito con la sanzione amministrativa da euro 2.500,00 a euro 15.000,00. In caso di reiterazione, l'attività di vendita è sospesa per un periodo da dieci a trenta giorni.[/i]
Vedi se i prodotti messi in vendita (al limite potrebbe fare la “zona” outlet – confronta l’art. 19-quater) possano soddisfare la definizione di outlet di cui all’art. 15, comma 1, lett. h). Io ne dubito