Buongiorno, è possibile che privati cittadini, in locali di proprietà privata, organizzino una sorta di "negozio permanente" (quindi un'attività non all'interno di una manifestazione specifica), in cui ritrovarsi e vendere oggetti che hanno in casa di cui ci si vuole disfare?
Tutto cio' avverrebbe anche senza un patrocinio dell'amministrazione comunale, poichè l'iniziativa sarebbe di privati in locali privati.
Naturalmente i privati cittadini che "vendono" non sono commercianti.
Che tipo (se possibile) di pratica dovrebbero presentare?
Grazie
Buongiorno, è possibile che privati cittadini, in locali di proprietà privata, organizzino una sorta di "negozio permanente" (quindi un'attività non all'interno di una manifestazione specifica), in cui ritrovarsi e vendere oggetti che hanno in casa di cui ci si vuole disfare?
Tutto cio' avverrebbe anche senza un patrocinio dell'amministrazione comunale, poichè l'iniziativa sarebbe di privati in locali privati.
Naturalmente i privati cittadini che "vendono" non sono commercianti.
Che tipo (se possibile) di pratica dovrebbero presentare?
Grazie
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POSSIBILE senza nessun adempimento.
Chiunque può, in proprietà privata, vendere qualsiasi oggetto (non vietato dalla LEGGE PENALE) e per farlo non necessita di alcun requisito soggettivo o oggettivo.
E lo può fare anche insieme ad altri, alternandosi nell'uso del locale.
OVVIAMENTE il problema potrebbe diventare serio se l'attività diventasse PROFESSIONALE ma non spetta al Comune sindacare, valutare o richiedere particolari requisiti.
SUGGERIREI all'interessato/i di inviare una comunicazione informativa da esibire in caso di vigilanza e di usare mota cautela .... NON ESISTE un limite netto fra attività privata e professionale ... ma se iniziano a ricavare molti soldi, a fare pubblicità, ad avere molto pubblico .... BEH ....