Prova orale nei concorsi: è legittimo che le domande estratte non vertano su tutte le materie previste dal bando
E' legittimo lo svolgimento della prova orale di un concorso nel caso in cui le domande poste dalla commissione esaminatrice, ed estratte a sorte, non si riferiscano a tutte le materie previste dal bando. L'art. 12, D.P.R. n. 487 del 1994 non sancisce in alcun modo che l'esame orale debba necessariamente estendersi a tutte le materie, ma solo che le domande da sottoporre al concorrente debbano essere estratte a sorte. Il carattere interdisciplinare delle prove orali, infatti, non si realizza con una prova orale che verta obbligatoriamente su tutte le materie, ma sulla necessità che i candidati si preparino al colloquio su tutte le materie, non avendo preventiva conoscenza degli argomenti su cui saranno interrogati.
[b]Cons. di Stato, Sez. V, 20 aprile 2016, n. 1567[/b]
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