Chiedo consigli e chiarimenti su questo caso.
Lo scorso mese di luglio è stata emessa un'ordinanza di sospensione di un'affittacamere professionale per mancanza dei requisiti essenziali per l'esercizio dell'attività previsti dalla normativa (acqua, luce, gas per morosità) fino a che il titolare non avesse dimostrato di averli riattivati.
A tutt'oggi non è stata ricevuta alcuna comunicazione in merito.
La domanda è: se alla scadenza di 1 anno dalla notifica dell'ordinanza di sospensione non venisse dimostrata la riattivazione delle utenze, è possibile porcedere con la decadenza dell'attività ? e con quali riferimenti normativi ?
Grazie
Chiedo consigli e chiarimenti su questo caso.
Lo scorso mese di luglio è stata emessa un'ordinanza di sospensione di un'affittacamere professionale per mancanza dei requisiti essenziali per l'esercizio dell'attività previsti dalla normativa (acqua, luce, gas per morosità) fino a che il titolare non avesse dimostrato di averli riattivati.
A tutt'oggi non è stata ricevuta alcuna comunicazione in merito.
La domanda è: se alla scadenza di 1 anno dalla notifica dell'ordinanza di sospensione non venisse dimostrata la riattivazione delle utenze, è possibile porcedere con la decadenza dell'attività ? e con quali riferimenti normativi ?
Grazie
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Tempo fa Mario ha risposto ad analogo quesito:
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=22855.0
CONFERMO quanto da lui detto.
Manca la disciplina sulla DECADENZA PER INATTIVITA' .... quindi in assenza di comunicazione volontaria ... occorre procedere in altro modo
PRIMA si faceva riferimento a
L. 29/03/2001, n. 135
Riforma della legislazione nazionale del turismo.
Pubblicata nella Gazz. Uff. 20 aprile 2001, n. 92.
9. Semplificazioni.
4. L'autorizzazione di cui al comma 1 è revocata dal sindaco:
a) qualora il titolare dell'autorizzazione, salvo proroga in caso di comprovata necessità, non attivi l'esercizio entro centottanta giorni dalla data del rilascio della stessa ovvero ne sospenda l'attività per un periodo superiore a dodici mesi;
La norma è stata abrogata dal D.Lgs. 23/05/2011, n. 79 che non contiene analoga disciplina.
La Corte costituzionale, con sentenza 2-5 aprile 2012, n. 80 (Gazz. Uff. 11 aprile 2012, n. 15 - Prima serie speciale), ha dichiarato, tra l'altro, l'illegittimità costituzionale di molte norme del Dlgs 79 ... ma non di quella sulle abrogazioni.