Armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio - DM 30/3/2016
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[color=red][b]MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE[/b][/color]
DECRETO 30 marzo 2016
Aggiornamento degli allegati al decreto legislativo 23 giugno 2011,
n. 118, recante: «Disposizioni in materia di armonizzazione dei
sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli
enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della
legge 5 maggio 2009, n. 42.». (16A03085)
(GU n.93 del 21-4-2016)
IL RAGIONIERE GENERALE DELLO STATO
del Ministero dell'economia e delle finanze
di concerto con
IL CAPO DIPARTIMENTO
PER GLI AFFARI INTERNI E TERRITORIALI
del Ministero dell'interno
e
IL CAPO DIPARTIMENTO PER GLI AFFARI REGIONALI,
LE AUTONOMIE E LO SPORT
della Presidenza del Consiglio dei ministri
Visto il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, come integrato
e modificato dal decreto legislativo n. 126 del 10 agosto 2014,
recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi
contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali
e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5
maggio 2009, n. 42;
Visto il comma 2, dell'art. 3-bis, del citato decreto legislativo
n. 118 del 2011, il quale prevede che la Commissione per
l'armonizzazione degli enti territoriali «ha il compito di promuovere
l'armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio
degli enti territoriali e dei loro organismi e enti strumentali,
esclusi gli enti coinvolti nella gestione della spesa sanitaria
finanziata con le risorse destinate al Servizio sanitario nazionale,
e di aggiornare gli allegati al titolo I del presente decreto in
relazione al processo evolutivo delle fonti normative che concorrono
a costituirne il presupposto e alle esigenze del monitoraggio e del
consolidamento dei conti pubblici, nonche' del miglioramento della
raccordabilita' dei conti delle amministrazioni pubbliche con il
Sistema europeo dei conti nazionali»;
Visto il comma 6, dell'art. 3, del citato decreto legislativo n.
118 del 2011, il quale prevede che i principi contabili applicati
«sono aggiornati con decreto del Ministero dell'economia e delle
finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, di
concerto con il Ministero dell'interno - Dipartimento per gli affari
interi e territoriali e la Presidenza del Consiglio dei ministri -
Dipartimento per gli affari regionali, su proposta della Commissione
per l'armonizzazione contabile degli enti territoriali di cui
all'art. 3-bis»;
Visto il comma 7-ter dell'art. 4 del citato decreto legislativo n.
118 del 2011, il quale prevede che a seguito degli aggiornamenti del
piano dei conti integrato di cui all'art. 4, comma 3, lettera a), del
decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 91, il piano dei conti
integrato puo' essere modificato con decreto del Ministero
dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria
generale dello Stato, di concerto con il Ministero dell'interno -
Dipartimento per gli affari interni e territoriali e la Presidenza
del Consiglio dei ministri - Dipartimento per gli affari regionali,
su proposta della Commissione per l'armonizzazione contabile degli
enti territoriali;
Visto il comma 11, dell'art. 11, del citato decreto legislativo n.
118 del 2011, il quale prevede che gli schemi di bilancio «sono
modificati e integrati con decreto del Ministero dell'economia e
delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato,
di concerto con il Ministero dell'interno - Dipartimento per gli
affari interi e territoriali e la Presidenza del Consiglio dei
ministri - Dipartimento per gli affari regionali, su proposta della
Commissione per l'armonizzazione contabile degli enti territoriali,
di cui all'art. 3-bis»;
Visto l'art. 1, comma 712, della legge 28 dicembre 2015 n. 208
(legge di stabilita' 2016), il quale prevede che, a decorrere
dall'anno 2016, al bilancio di previsione degli enti territoriali e'
allegato un prospetto obbligatorio contenente le previsioni di
competenza triennali rilevanti in sede di rendiconto ai fini della
verifica del rispetto del pareggio di bilancio come declinato al
comma 711 della citata legge n. 208 del 2015, che non considera gli
stanziamenti del fondo crediti di dubbia esigibilita' e dei fondi
spese e rischi futuri concernenti accantonamenti destinati a
confluire nel risultato di amministrazione, ed e' definito secondo le
modalita' previste dall'art. 11, comma 11, del decreto legislativo 23
giugno 2011, n. 118;
Vista la proposta della Commissione per l'armonizzazione degli enti
territoriali approvata nelle riunioni del 20 gennaio e del 17
febbraio 2016;
Decreta:
Art. 1
Allegato 1 - Principio contabile generale n. 16
della competenza finanziaria
1. Al Principio contabile generale della competenza finanziaria di
cui all'allegato 1 al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118,
dopo le parole «delle entrate non ricorrenti che non hanno dato
copertura a impegni, o pagamenti.» sono inserite le seguenti: «Le
regioni a statuto ordinario fanno riferimento al medesimo saldo di
parte corrente determinato al netto delle poste contabili
riconducibili alle gestioni vincolate e alle risorse destinate al
finanziamento del Servizio sanitario nazionale».
Art. 2
Allegato 4/2 - Principio contabile applicato
concernente la contabilita' finanziaria
1. Al Principio contabile applicato concernente la contabilita'
finanziaria di cui all'allegato 4/2 al decreto legislativo 23 giugno
2011, n. 118 sono apportate le seguenti modificazioni:
a) al paragrafo 3.7.5:
1) le parole «di cui all'art. 77-quater, comma 6, del
decreto-legge n. 112/2008» sono sostituite dalle seguenti «ai sensi
dell'art. 77-quater, comma 6, ultimo periodo del decreto-legge n.
112/2008, considerando anche l'eventuale aggiornamento infrannuale
della stima effettuata ai sensi del citato art. 77-quater del
decreto-legge n. 112/2008, fornito dal Dipartimento delle finanze.
Gli enti locali possono accertare l'addizionale comunale Irpef per un
importo pari a quello accertato nell'esercizio finanziario del
secondo anno precedente quello di riferimento e comunque non
superiore alla somma degli incassi dell'anno precedente in c/residui
e del secondo anno precedente in c/competenza, riferiti all'anno di
imposta (ad esempio, nel 2016 le entrate per l'addizionale comunale
irpef sono accertate per un importo pari agli accertamenti del 2014
per addizionale irpef, incassati in c/competenza nel 2014 e in
c/residui nel 2015). In caso di modifica delle aliquote, l'importo da
accertare nell'esercizio di riferimento in cui sono state introdotte
le variazioni delle aliquote e in quello successivo, e'
riproporzionato tenendo conto delle variazioni deliberate. In caso di
modifica della fascia di esenzione, l'importo da accertare
nell'esercizio di riferimento e in quello successivo, e' stimato
sulla base di una valutazione prudenziale. In caso di istituzione del
tributo, per il primo anno, l'accertamento e' effettuato sulla base
di una stima prudenziale effettuata dall'ente mediante l'utilizzo del
simulatore fiscale disponibile sul portale del federalismo fiscale.
In ogni caso l'importo da accertare conseguente alle modifiche delle
aliquote e della fascia di esenzione, o all'istituzione del tributo,
non puo' essere superiore a quello risultante dall'utilizzo del
simulatore fiscale disponibile sul portale del federalismo fiscale;
2) le seguenti parole «accertati sulla base di tale stima» sono
sostituite dalle seguenti «accertati sulla base di stime»;
b) al paragrafo 5.3.3, dopo le parole «compresi nel bilancio di
previsione.» inserire le seguenti «Per le Regioni a statuto ordinario
si fa riferimento al medesimo saldo corrente risultante dal prospetto
degli equilibri, al netto delle poste contabili riguardanti risorse
vincolate a destinazioni specifiche e delle risorse destinate al
finanziamento del Servizio sanitario nazionale.»;
c) al paragrafo 5.3.5:
1) dopo le parole «se risultano rispettate le seguenti condizioni»
inserire le seguenti «(per le regioni a statuto ordinario si fa
riferimento alla medesima quota del margine corrente al netto delle
poste contabili riguardanti risorse vincolate a destinazioni
specifiche e di quelle riguardanti risorse destinate al finanziamento
del Servizio sanitario nazionale)»;
2) dopo le parole «corrente previsto in bilancio», inserire le
seguenti «(per le regioni a statuto ordinario, il limite consente di
identificare la quota consolidata del margine corrente al netto delle
poste contabili riguardanti risorse vincolate a destinazioni
specifiche e di quelle riguardanti risorse destinate al finanziamento
del Servizio sanitario nazionale);
d) al paragrafo 5.3.6:
1) dopo le parole «copertura a pagamenti» aggiungere le seguenti «.
Le regioni a statuto ordinario conteggiano le medie triennali dei
saldi correnti di competenza e di cassa al netto dell'utilizzo
dell'avanzo di amministrazione/Fondo di cassa e dell'accertamento di
entrate non ricorrenti che non hanno dato copertura a
impegni/pagamenti, escludendo le poste contabili riconducibili alle
risorse vincolate a destinazioni specifiche e alle risorse destinate
al finanziamento del Servizio sanitario nazionale.»;
2) le parole «Con riferimento agli esercizi non considerati nel
bilancio di previsione, non oltre il limite di 5 esercizi a decorrere
dall'esercizio in corso» sono sostituite dalle seguenti «A decorrere
dal primo esercizio del bilancio e per i quattro esercizi successivi,
anche per quelli non compresi nel bilancio di previsione,».
Art. 3
Allegato 6 - Piano dei conti integrato
1. Al piano dei conti economico di cui all'allegato n. 6/2 al
decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, sono apportate le
seguenti modifiche:
a) e' sostituito come segue il codice delle seguenti voci:
1.1.1.03.50 - Imposta sostitutiva dell'IRPEF e dell'imposta di
registro e di bollo sulle locazioni di immobili per finalita'
abitative (cedolare secca)
1.1.1.03.50.001 - Imposta sostitutiva dell'IRPEF e dell'imposta di
registro e di bollo sulle locazioni di immobili per finalita'
abitative (cedolare secca) riscossa a seguito dell'attivita'
ordinaria di gestione
1.1.1.03.50.002 - Imposta sostitutiva dell'IRPEF e dell'imposta di
registro e di bollo sulle locazioni di immobili per finalita'
abitative (cedolare secca) riscossa a seguito di attivita' di
verifica e controllo
b) Sono ripristinate le seguenti voci:
1.1.1.03.01 - Imposta sul valore aggiunto (IVA) sugli scambi
interni
1.1.1.03.01.001 - Imposta sul valore aggiunto (IVA) sugli scambi
interni riscossa a seguito dell'attivita' ordinaria di gestione
1.1.1.03.01.002 - Imposta sul valore aggiunto (IVA) sugli scambi
interni riscossa a seguito di attivita' di verifica e controllo
1.1.1.03.02 - Imposta sul valore aggiunto (IVA) sulle
importazioni
1.1.1.03.02.001 - Imposta sul valore aggiunto (IVA) sulle
importazioni riscossa a seguito dell'attivita' ordinaria di gestione
1.1.1.03.02.002 - Imposta sul valore aggiunto (IVA) sulle
importazioni riscossa a seguito di attivita' di verifica e controllo
1.1.1.03.03 - Accisa sull'energia elettrica
1.1.1.03.03.001 - Accisa sull'energia elettrica riscossa a seguito
dell'attivita' ordinaria di gestione
1.1.1.03.03.002 - Accisa sull'energia elettrica riscossa a seguito
di attivita' di verifica e controllo
1.1.1.03.04 - Accisa sui prodotti energetici
1.1.1.03.04.001 - Accisa sui prodotti energetici riscossa a seguito
dell'attivita' ordinaria di gestione
1.1.1.03.04.002 - Accisa sui prodotti energetici riscossa a seguito
di attivita' di verifica e controllo
1.1.1.03.05 - Accisa sull'alcool e le bevande alcoliche
1.1.1.03.05.001 - Accisa sull'alcool e le bevande alcoliche
riscossa a seguito dell'attivita' ordinaria di gestione
1.1.1.03.05.002 - Accisa sull'alcool e le bevande alcoliche
riscossa a seguito di attivita' di verifica e controllo
1.1.1.03.11 - Accisa sui tabacchi
1.1.1.03.11.001 - Accisa sui tabacchi riscossa a seguito
dell'attivita' ordinaria di gestione
1.1.1.03.11.002 - Accisa sui tabacchi riscossa a seguito di
attivita' di verifica e controllo
1.1.1.03.21 - Ritenute sugli interessi e su altri redditi da
capitale
1.1.1.03.21.001 - Ritenute sugli interessi e su altri redditi da
capitale riscosse a seguito dell'attivita' ordinaria di gestione
1.1.1.03.21.002 - Ritenute sugli interessi e su altri redditi da
capitale riscosse a seguito di attivita' di verifica e controllo
1.1.1.03.22 - Ritenute e imposte sostitutive sugli utili
distribuiti dalle societa' di capitali
1.1.1.03.22.001 - Ritenute e imposte sostitutive sugli utili
distribuiti dalle societa' di capitali riscosse a seguito
dell'attivita' ordinaria di gestione
1.1.1.03.22.002 - Ritenute e imposte sostitutive sugli utili
distribuiti dalle societa' di capitali riscosse a seguito di
attivita' di verifica e controllo
2. Al piano dei conti patrimoniale di cui all'allegato n. 6/3 al
decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, sono ripristinate le
seguenti voci:
1.3.2.01.01.02.018 - Crediti da riscossione Ritenute sugli
interessi e su altri redditi da capitale
1.3.2.01.01.02.019 - Crediti da riscossione Ritenute e imposte
sostitutive sugli utili distribuiti dalle societa' di capitali
1.3.2.01.01.02.021 - Crediti da riscossione Imposta sul valore
aggiunto (IVA) sugli scambi interni
1.3.2.01.01.02.022 - Crediti da riscossione Imposta sul valore
aggiunto (IVA) sulle importazioni
1.3.2.01.01.02.023 - Crediti da riscossione Imposta sulle
assicurazioni
1.3.2.01.01.02.024 - Crediti da riscossione Accisa sui tabacchi
1.3.2.01.01.02.025 - Crediti da riscossione Accisa sull'alcool e le
bevande alcoliche
1.3.2.01.01.02.026 - Crediti da riscossione Accisa sull'energia
elettrica
1.3.2.01.01.02.027 - Crediti da riscossione Accisa sui prodotti
energetici
3. Al piano dei conti patrimoniale di cui all'allegato n. 6/3 al
decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, sono modificate le
denominazioni delle seguenti voci:
1.3.2.01.01.02.003 - Crediti da riscossione Imposta sostitutiva
dell'IRPEF e dell'imposta di registro e di bollo sulle locazioni di
immobili per finalita' abitative (cedolare secca)
1.3.2.01.01.02.004 - Crediti da riscossione Imposte sostitutive su
risparmio gestito
1.3.2.01.01.02.005 - Crediti da riscossione Imposta sostitutiva in
materia di conferimenti di aziende, fusioni e scissioni
1.3.2.01.01.02.007 - Crediti da riscossione Imposta municipale
propria riservata all'erario
1.3.2.01.01.02.009 - Crediti da riscossione Imposta patrimoniale
sul valore degli immobili situati all'estero
1.3.2.01.01.02.010 - Crediti da riscossione Imposta sulle riserve
matematiche delle imprese di assicurazione
1.3.2.01.01.02.011 - Crediti da riscossione Imposta sul valore
delle attivita' finanziarie detenute all'estero dalle persone fisiche
residenti nel territorio dello stato
1.3.2.01.01.02.012 - Crediti da riscossione Imposta sulle
plusvalenze da cessione di attivita' finanziarie
1.3.2.01.01.02.013 - Crediti da riscossione Imposta sostitutiva
delle imposte sui redditi su plusvalenze da cessione a titolo oneroso
di azioni e di altri rapporti partecipativi
1.3.2.01.01.02.014 - Crediti da riscossione Imposte su
assicurazione vita
1.3.2.01.01.02.015 - Crediti da riscossione Imposta erariale sugli
aeromobili privati
1.3.2.01.01.02.028 - Crediti da riscossione Accisa sulla benzina
per autotrazione - non sanita'
1.3.2.01.01.02.029 - Crediti da riscossione Accisa sul gasolio
1.3.2.01.01.02.030 - Crediti da riscossione Imposta sul gas
naturale
1.3.2.01.01.02.038 - Crediti da riscossione Imposta sugli
intrattenimenti
1.3.2.01.01.02.045 - Crediti da riscossione Tassa sulle concessioni
governative
1.3.2.01.01.02.050 - Crediti da riscossione Tassa di circolazione
dei veicoli a motore (tassa automobilistica)
1.3.2.01.01.02.056 - Crediti da riscossione Tassa sulle emissioni
di anidride solforosa
1.3.2.01.01.02.058 - Crediti da riscossione Canone radiotelevisivo
1.3.2.01.01.02.062 - Crediti da riscossione Diritti catastali
1.3.2.01.01.02.071 - Crediti da riscossione Proventi della vendita
di denaturanti e contrassegni di Stato
1.3.2.01.01.02.072 - Crediti da riscossione Proventi vari dei
Monopoli di Stato
1.3.2.01.01.02.074 - Crediti da riscossione Imposte sulle
successioni e donazioni
1.3.2.01.01.02.095 - Crediti da riscossione Altre accise n. a.c.
1.3.2.01.01.02.096 - Crediti da riscossione Altre entrate su lotto,
lotterie e altre attivita' di gioco n. a.c.
Art. 4
Allegato 9 - Schema di bilancio
1. Allo schema del bilancio di previsione di cui all'allegato n. 9
al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, sono apportate le
seguente modificazioni:
a) il prospetto degli equilibri delle regioni e' sostituito
dall'allegato A al presente decreto;
b) il prospetto degli equilibri degli enti locali e' sostituito
dall'allegato B al presente decreto;
c) dopo il prospetto degli equilibri degli enti locali e' inserito
l'allegato C al presente decreto.
2. L'allegato C al presente decreto e' aggiornato dal Ministero
dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria
generale dello Stato - a seguito di successivi interventi normativi
volti a modificare le regole vigenti di riferimento, dandone
comunicazione alla Commissione per l'armonizzazione degli enti
territoriali.
3. L'aggiornamento di cui al comma 1, lettera b) si applica con
riferimento al bilancio di previsione 2017 - 2019.
Art. 5
Allegato 10 - Rendiconto della gestione
1. Allo schema del rendiconto della gestione di cui all'allegato n.
10 al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, il prospetto degli
equilibri delle regioni e il prospetto degli equilibri degli enti
locali sono sostituiti, rispettivamente dall'allegato D e
dall'allegato E al presente decreto.
2. Allo schema di rendiconto sono applicate le modifiche apportate
dall'art. 7 all'allegato n. 13 al decreto legislativo 23 giugno 2011,
n. 118.
3. Gli aggiornamenti di cui al comma 1 si applicano con riferimento
al rendiconto 2016.
Art. 6
Allegato 12
1. All'allegato n. 12 al decreto legislativo n. 118 del 2011,
concernente «Allegato al documento tecnico di accompagnamento delle
regioni e Allegato al PEG degli enti locali» sono applicate le
modifiche apportate dall'art. 7 all'allegato n. 13 al decreto
legislativo 23 giugno 2011, n. 118.
Art. 7
Allegato 13 - Elenco dei titoli, tipologie
e categorie di entrata
1. Nell'elenco dei titoli, tipologie e categorie di entrata di cui
all'allegato n. 13 al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118,
sono inserite le seguenti voci:
a) all'allegato 13/1 e' inserita la seguente voce:
5040800 - Entrate da derivati di ammortamento
b) all'allegato 13/2 e' inserita la seguente voce:
5040800 - Entrate da derivati di ammortamento
2. Agli allegati n. 13/1 e n. 13/2, per le seguenti voci la parola
«crediti» e' sostituita dalla parola «debiti», come segue:
a) 4030400 «Trasferimenti in conto capitale da parte di
amministrazioni pubbliche per cancellazione di debiti
dell'amministrazione»;
b) 4030500 «Trasferimenti in conto capitale da parte di Imprese per
cancellazione di debiti dell'amministrazione»;
c) 4030600 «Trasferimenti in conto capitale da parte dell'Unione
europea e Resto del Mondo per cancellazione di debiti
dell'amministrazione».
Il presente decreto entra in vigore il giorno successivo a quello
di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 30 marzo 2016
Il Ragioniere generale dello Stato
del Ministero dell'economia e delle finanze
Franco
Il capo Dipartimento per gli affari interni e territoriali
del Ministero dell'interno
Belgiorno
Il capo Dipartimento per gli affari regionali,
le autonomie e lo sport
della Presidenza del Consiglio dei ministri
Naddeo
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