Ciao,
una ditta che effettua una vendita on-line, vorrebbe "vendere" dei cosiddetti "pacchetti" di altre attività tipo ristoranti, attività tutistico ricettive utilizzando il proprio sito. Tale attività potrebbe essere assimilabile ad altri siti on-line esistenti che vendono tali servizi a prezzi scontati
La domanda sorge spontanea: si configura una attività di agenzia d'affari on-line se vende il pacchetto ristorante? Se vende pacchetti turistici è una agenzia Turistica? può utilizzare il medesimo sito?
Esiste una norma che rogolamente tale attività?
Vi ringrazio
Naturalmente la cosa andrebbe approfondita ma se vende i pacchetti di cui al d.lgs. n. 79/2011, vedi art. 32 e seguenti, allora è un'agenzia di viaggi. Devi correlare la normativa sui "pacchetti" con la LR 42/2000, art. 82 come modificato dalla LR 25/2016.
Se il soggetto si limita a fare pubblicità senza entrare nell'affare fra tizio e il ristorante o simili: tizio acquista e contatta in proprio il ristorante o simili perché ha visto la pubblicità, allora sarebbe un'attività libera.
Se il soggetto interviene nell'affare al di fuori del pacchetto turismo potrebb essere un'agenzia di affari (o turistica ma occorre verificare con elementi certi)
grazie mille ;D
ma puè essere il solito sito utilizzato per il commercio on-line?
CIAO
grazie mille ;D
ma puè essere il solito sito utilizzato per il commercio on-line?
CIAO
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Il problema del sito NON SI PONE MAI (solo il Ministero si è inventato che in caso di esercizio congiunto ingrosso/dettaglio vi debbano essere due sezioni distinte!).
Negli altri casi è IRRILEVANTE l'URL su cui si trovano le informazioni di acquisto/vendita, se sia un sito personale o collettivo, se il dominio sia italiano o estero ecc...