Un soggetto, che dispone di un'immobile di civile abitazione vorrebbe avviare un'attività che rientra nella disciplina della L.R. 51/2009 e DPGR 51/R/2010 inquadrata nella tipologia di “strutture residenziali e semiresidenziali psichiatriche” in quanto destinata principalmente e persone che soffrono di problemi di alimentazione, con assistenza medica, infermieristica, ecc...
Poiché l'immobile è notificato, un'altra ipotesi, per evitare il cambio di destinazione d'uso, è quella di avviare l'attività come “Residenza d'Epoca”, (offrendolo gli stessi servizi sanitari di cui alla LR 51/2009 !!??!! )
Nel caso in cui si verificasse il secondo caso come ci dobbiamo comportare? Facciamo una segnalazione all'ASL che prenderà i provvedimenti di cui all'art. 13 della LR 51/2009 ?
E la LR 42/2000 ?
Grazie per i chiarimenti.