Data: 2012-01-26 14:33:45

2 domande parallele: PIANO EDICOLE e PIANO CARBURANTI

Il Comune ha elaborato a suo tempo il PIANO DELLE EDICOLE ed il PIANO CARBURANTI con tutti gli allora vigenti contingenti numerici,  distanze, ecc ecc.
Con le ondate più o meno recenti di liberalizzazioni provvedere all'aggiornamento di tali piani è
necessario ... auspicabile... utile...inutile  ?
in sostanza:
1) dobbiamo ritenerli "decaduti" alla luce delle leggi sopravvenute? Dobbiamo provvedere con atto formale?
OPPURE:
2) dobbiamo considerare non più applicabili solo quelle parti che collidono con la normativa? Stando così rimarrebbero vigenti solo veramente poche indicazioni e disarmoniche fra loro...

3) dobbiamo, nonostante tutte le liberalizzazioni, comunque predisporre dei nuovi PIANI sia per le edicole che per i carburanti? E con quali contenuti?

Per le edicole ritengo abbastanza pacifica- anche se mi rimane il dubbio di come raccordarsi con la LR toscana-  la soluzione di non predisporrre un nuovo piano perchè non ha nessun senso. Devo fare passaggi per "abrogare" il precedente Piano?

Per i carburanti sono più incerta perchè dei vincoli, sia pur urbanistici/edilizi permangono (così come delle "zone proibite") e il Piano è collegato  al RUC  che per la localizzazione degli impianti fa proprio un rimando specifico al Piano.
Ma allora, se dal punto di vista commerciale non ci sono vincoli, la competenza della stesura passa all'ufficio Territorio che ha gli strumenti...???

che confusione!!!

riferimento id:3360

Data: 2012-01-26 20:45:26

Re:2 domande parallele: PIANO EDICOLE e PIANO CARBURANTI

Il Comune ha elaborato a suo tempo il PIANO DELLE EDICOLE ed il PIANO CARBURANTI con tutti gli allora vigenti contingenti numerici,  distanze, ecc ecc.
Con le ondate più o meno recenti di liberalizzazioni provvedere all'aggiornamento di tali piani è
necessario ... auspicabile... utile...inutile  ?
[color=red]E' utile che diventi presto auspicabilmente inutile.

Cioè. Io consiglio di approvare la DELIBERA DI LIBERALIZZAZIONE che trovi su questo sito in varie salse proprio per evitare che qualcuno ti chieda l'applicazione di norme obsolete.

Per il futuro non spendere soldi per aggiornare il piano .....[/color]

in sostanza:
1) dobbiamo ritenerli "decaduti" alla luce delle leggi sopravvenute?
[color=red]E' così ma ci sono dubbi[/color]
Dobbiamo provvedere con atto formale?
[color=red]LO CONSIGLIO CALDAMENTE!!!!!!!!!!!!!!![/color]
OPPURE:
2) dobbiamo considerare non più applicabili solo quelle parti che collidono con la normativa? Stando così rimarrebbero vigenti solo veramente poche indicazioni e disarmoniche fra loro...
[color=red]Consiglio la delibera di liberalizzazione che toglie ogni dubbio[/color]

3) dobbiamo, nonostante tutte le liberalizzazioni, comunque predisporre dei nuovi PIANI sia per le edicole che per i carburanti? E con quali contenuti?
[color=red]NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO[/color]

Per le edicole ritengo abbastanza pacifica- anche se mi rimane il dubbio di come raccordarsi con la LR toscana-  la soluzione di non predisporrre un nuovo piano perchè non ha nessun senso. Devo fare passaggi per "abrogare" il precedente Piano?
[color=red]Delibera di giunta[/color]

Per i carburanti sono più incerta perchè dei vincoli, sia pur urbanistici/edilizi permangono (così come delle "zone proibite") e il Piano è collegato  al RUC  che per la localizzazione degli impianti fa proprio un rimando specifico al Piano.
Ma allora, se dal punto di vista commerciale non ci sono vincoli, la competenza della stesura passa all'ufficio Territorio che ha gli strumenti...
[color=red]BRAVA, è solo un problema urbanistico-edilizio e non più di pianificazione commerciale[/color]

che confusione!!!
[color=red]La liberalizzazione determina confusione .... perchè non ci siamo abituati.
Gli italiani sono un popolo di DOMINATI. Noi non siamo abituati ad essere liberi e a ragionare da liberi.
Siamo più greci che inglesi ......[/color]

riferimento id:3360
vuoi interagire con la community? vai al NUOVO FORUM - community.omniavis.it