Dal casellario giudiziale del Sig. X emerge una pena accessoria di inabilitazione all'esercizio di una impresa commerciale per anni 10. Si domanda:
1)Visto che l'attività è già iniziata tramite SCIA, devo fare avvio di procedimento per l'emissione di provvedimento di chiusura?
2) La suddetta inabilitazione, può riguardare anche attività già in essere da parte del soggetto prima della condanna? In caso affermativo è il Comune che deve emettere provvedimento di chiusura?
3) Può il soggetto prima dell'eventuale provvedimento di chiusura trasferire a terzi l'attività?
Se vi sono altre inplicazioni che non nho considerato vi sarei grato se fossero esposte.
Grazie
Nicola
1)Visto che l'attività è già iniziata tramite SCIA, devo fare avvio di procedimento per l'emissione di provvedimento di chiusura?
[color=red]A mio avviso NO. Paradossalmente (ma non troppo) il Dlgs 59/2010 art. 71 ( ma nemmeno il dlgs 114/1998) contemplano le pene accessorie fra i requisiti morali.
Quindi tali pene PUR OPERANDO nel mondo del diritto NON costituiscono elementi ostativi sotto il profilo amministrativo bensì solo sotto il profilo penale.
Quindi l'esercizio dell'attività in violazione della pena accessoria comporta le conseguenze previste dal codice penale.
CONSIGLIO di segnalare il fatto alla Procura e alla CCIAA.
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2) La suddetta inabilitazione, può riguardare anche attività già in essere da parte del soggetto prima della condanna?
[color=red]No, la pena accessoria segue la condanna definitiva[/color]
In caso affermativo è il Comune che deve emettere provvedimento di chiusura?
[color=red]Come detto no[/color]
3) Può il soggetto prima dell'eventuale provvedimento di chiusura trasferire a terzi l'attività?
[color=red]Certo, è consigliabile![/color]