Egregio Dottore,
nel mio Comune abbiamo diversi produttori agricoli che vendono molti prodotti NON propri.
Come responsabile dell'Ufficio Commercio sto cercando di capire, insieme alla Polizia Locale, quale sia la modalità di calcolo della percentuale di prodotti non prorpi che possono vendere.
Considerato che possono vendere fino al 49% di prodotti non propri io credo che la percentuale vada calcolata sulla base di quello che hanno sul banco confrontato con i loro prodotti (ad esempio: produce insalata e carciofi, mette sul banco 50 Kg di tali prodotti e può vendere anche 49 Kg di prodotti NON propri).
Secondo Lei è corretto tale calcolo?
Egregio Dottore,
nel mio Comune abbiamo diversi produttori agricoli che vendono molti prodotti NON propri.
Come responsabile dell'Ufficio Commercio sto cercando di capire, insieme alla Polizia Locale, quale sia la modalità di calcolo della percentuale di prodotti non prorpi che possono vendere.
Considerato che possono vendere fino al 49% di prodotti non propri io credo che la percentuale vada calcolata sulla base di quello che hanno sul banco confrontato con i loro prodotti (ad esempio: produce insalata e carciofi, mette sul banco 50 Kg di tali prodotti e può vendere anche 49 Kg di prodotti NON propri).
Secondo Lei è corretto tale calcolo?
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Premessa pignola: il limite è il 50% - 0,01 cent (non il 49%) ...
Il calcolo va fatto sul FATTUARTO ANNUO e non sull'esposizione gironaliera. Nel giorno ddella verifica potrebbero esservi anche il 100% di prodotti non propri.
ERGO: la verifica è IMPOSSIBILE di fatto ... a meno che non si organizzi un controllo capillare a tappeto ....
Egregio Dottore,
grazie per la cortese risposta.
Ora ho un altro dubbio. Il produttore agricolo può vendere prodotti di terzi non in misura prevalente.
Ma tali prodotti possono essere diversi (ad es. produce solo cicorie e finocchi e vende anche banane kiwi etc). Avete qualche parere ministeriale in merito?
Grazie ancora
Egregio Dottore,
grazie per la cortese risposta.
Ora ho un altro dubbio. Il produttore agricolo può vendere prodotti di terzi non in misura prevalente.
Ma tali prodotti possono essere diversi (ad es. produce solo cicorie e finocchi e vende anche banane kiwi etc). Avete qualche parere ministeriale in merito?
Grazie ancora
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NON CI SONO DUBBI che si possano vendere ogni tipologia di prodotti AGRICOLI di terzi anche relativi a prodotti che l'imprenditore agricolo non produce (es. mango, avocado, banane ecc...) .... Il solo limite sono i PRODOTTI AGRICOLI (non si possono vendere mobili, pentole ecc...).
Le risoluzioni del MISE in materia:
http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/impresa/concorrenza-e-commercio/risposte-ai-quesiti/produttori-agricoli?layout=list