Data: 2012-01-25 13:06:08

Mercato agricolo

Buongiorno a tutti! Ho una bella questione da sottoporvi. Nel mio comune c'è il mercato agricolo organizzato e gestito da una nota associazione di categoria. Ora il vigile, per togliersi qualsiasi dubbio legato ad un eventuale - di cui lui ha già conoscenza - causa portata avanti da avvocato e cittadino vorrebbe sapere se la produzione e vendita di [u]ravioli[/u] può rientrare nell'attività di agricoltore, tenendo conto che il soggetto è iscritto nel registro delle imprese agricole. E' possibile per un imprenditore agricolo vendere la carne macellata?
Grazie e buona giornata a tutti.
Mirko

riferimento id:3342

Data: 2012-01-25 17:33:30

Re:Mercato agricolo

Primo quesito:

Il comma 5 dell’art. 4 “Esercizio dell’attività di vendita” del D.LGS. 18 maggio 2001, n. 228 norma prevede che “La  presente disciplina si applica anche nel caso di vendita di prodotti derivati,[u] ottenuti a seguito di attività di manipolazione o trasformazione  dei  prodotti  agricoli  e zootecnici,[/u] finalizzate al completo sfruttamento del ciclo produttivo dell'impresa”.
L’art. 2 comma 1 lettera b) del DM 20 Novembre 2007 prevede che siano possano esercitare la vendita diretta nei mercati di cui all'art. 1 gli imprenditori agricoli iscritti nel registro delle imprese di cui all'art. 8 della legge 29 dicembre 1993, n. 580, che rispettino le seguenti condizioni:
b) vendita nei mercati agricoli di vendita diretta di prodotti agricoli provenienti dalla propria azienda o dall'azienda dei soci imprenditori agricoli, [u]anche ottenuti a seguito di attività di manipolazione o trasformazione[/u], ovvero anche di prodotti agricoli ottenuti nell'ambito territoriale di cui alla lettera a), nel rispetto del limite della prevalenza di cui all'art. 2135 del codice civile.

A mio parere l'imprenditore deve poter dimostrare in caso di verifica che i prodotti derivati sono ottenuti da materie prime dell'azienda stessa, almeno in misura prevalente. Nel caso dei ravioli agli asparagi, ad esempio, dovrebbe poter dimostrare che la farina e gli asparagi sono prodotti dall’azienda stessa.
E’ come chiedere se un’azienda agricola di Bergamo può vendere il succo di frutta: di pere prodotte nei propri possedimenti direi di sì, di ananas invece… (poi mi smentiranno e scoprirò che si coltivano ananas anche a Bergamo ;)).



Vendita diretta carne macellata.

L’art. 4 comma 1 del d.lgs. 228/01 dice che gli  imprenditori agricoli iscritti nel registro  delle  imprese (legge 580/93), possono vendere direttamente al dettaglio i  prodotti  provenienti  in  misura prevalente dalle rispettive  aziende,  osservate  le  disposizioni vigenti in materia di igiene e sanità.
Quindi per me sì, se dimostra di avere locali idonei alla vendita ed alla macellazione sotto tutti i profili (edilizia, urbanistica, e soprattutto igiene e sanità) e di aver rispettato tutte le norme per la macellazione stessa.
Ma su questo è sempre bene lavorare in accordo con il dipartimento di Veterinaria della ASL della tua zona.

In fin dei conti è la tanto declamata e auspicata filiera corta.

riferimento id:3342

Data: 2012-01-26 07:23:38

Re:Mercato agricolo

Beh in città Alta nella zona della Marianna ci vedrei bene una piantagione di Ananas, no?
Grazie per la preziosa collaborazione.
Buona giornata e buon lavoro!

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