Gent.mo Dott. Chiarelli,
un cittadino concede dietro il pagamento di un prezzo, a privati, il proprio locale garage (di cui non conosco sia la categoria catastale che destinazione d'uso) per feste di compleanno per bambini.
Se non erro all'interno ha installato un gioco gonfiabile per bambini.
Deve munirsi di un qualche titolo abilitativo???
Grazie e buona giornata.
Diciamo che la discriminante più importante è quella che concerne il carattere di locale aperto al pubblico.
Se nei fatti è un locale aperto al pubblico allora si applica tutta la normativa sui locali di trattenimento e sulle attrazioni dello spettacolo viaggiante, ivi compresa quella sull'impatto acustico (immagino ci sia amplificazione sonora): 68/80 TULPS, prevenzione incendi se superata la soglia di superficie o la capienza (vedi DPR 151/2011), legge 447/95 e relativa normativa regionale, DM 18/05/2007 sugli obblighi in merito alla sicurezza delle attrazioni (gonfiabili ecc.).
Se sono feste private dove Tizio invita i suoi amici allora la normativa pubblicistica non si applica, è come se facessi una festa a casa mia invitando gli amici. Tendenzialmente se il proprietrio dei locali affitta gli stessi a terzi senza offrire alcun servizio allora per lui non ci sono adempimenti: tizio concede uno spazio a caio e quest'ultimo lo utilizzerà per ciò che vuole, magari chiamando un catering per la sua festa privata.
Comprendo che a volte il confine fra i due estremi che ho sinteticamente indicato è molto incerto. Se la gestione del posto è qualcosa di organizzato e c'è lo scopo di lucro tramite non solo la riscossione di un affitto ma anche tramite l'offerta di servizi e strumentazione per il trattenimento, allora potrebbe essere vista la gestione di un locale aperto al pubblico. Vero è che non è un locale nel senso classico (tizio passa di lì ed entra pagando un ingresso), ma una gestione di locale aperto al pubblico, in teoria, è fattibile anche se mi pongo sul mercato (facendo palese pubblicità ad un pubblico indiscriminato) con il solo sistema della prenotazione obbligatoria.
In sintesi, è bene analizzare la situazione nel concreto, è difficile capire la rilevanza della situazione. Spesso i particolari fanno protendere per l'una o per l'altra soluzione.
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Grazie e buon lavoro
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