Salve,
mi è pervenuta una SCIA per l'apertura di un nuovo esercizio di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, La cosa che mi è strana è che il modello del SUAP Camerale con cui siamo convenzionati è tendente ad un rilascio di un autorizzazione, cosa che contrasta con l'ISTITUTO della SCIA e con la generale tendenza che prevede che nei comuni che non hanno ancora emanato alcun regolamento significa che non vi sono zone sottoposte a tutela ed anche che non sono richiesti requisiti strutturali e/o di servizio e quindi l’attività deve essere attivata previa presentazione di SCIA.
Grazie
Tonino BAttagliese
Salve,
mi è pervenuta una SCIA per l'apertura di un nuovo esercizio di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, La cosa che mi è strana è che il modello del SUAP Camerale con cui siamo convenzionati è tendente ad un rilascio di un autorizzazione, cosa che contrasta con l'ISTITUTO della SCIA e con la generale tendenza che prevede che nei comuni che non hanno ancora emanato alcun regolamento significa che non vi sono zone sottoposte a tutela ed anche che non sono richiesti requisiti strutturali e/o di servizio e quindi l’attività deve essere attivata previa presentazione di SCIA.
Grazie
Tonino BAttagliese
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Non è infrequente la poca sensibilità delle CCIAA verso l'istituto della SCIA. Ciò anche per colpa dei Comuni che non dichiarano esplicitamente quali procedure trattare come SCIA e quali come autorizzazione.
Suggerisco di inviare alla CCIAA l'elenco delle procedure a SCIA (sicuramente compresa la somministrazione).
Quindi per Lei.. è sufficiente la SCIA e non occorre l'autorizzazione.
Grazie
Quindi per Lei.. è sufficiente la SCIA e non occorre l'autorizzazione.
Grazie
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1) non mi dare del LEI
2) sì, è senza dubbio applicabile la SCIA
P.S. Domani esce un nuovo decreto sulle semplificazioni .... seguici nel forum
Certo che seguo... e per quanto riguarda il Lei... non succederà più!
Grazie