AVVOCATI: condanna di "1 milione di euro" per il CNF su "divieto di pubblicità"
Consiglio di Stato, sez. VI, sentenza 22/03/2016 n° 1164
1. L'Autorità garante della concorrenza e del mercato (d'ora innanzi anche AGCM), con provvedimento 22 ottobre 2014, ha inflitto al Consiglio nazionale forense (d'ora innanzi anche CNF) la sanzione di Euro 912.536,40 per asserita violazione dell'art. 101 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE), consistente in un'intesa restrittiva della concorrenza dovuta all'adozione di due decisioni volte a limitare l'autonomia dei professionisti rispetto alla determinazione del proprio comportamento economico sul mercato, invitando il CNF anche a porre termine all'infrazione dandone adeguata comunicazione agli iscritti, ad astenersi in futuro dal porre in essere comportamenti analoghi a quello oggetto dell'infrazione accertata e a comunicare, entro il 28 febbraio 2015, l'adozione delle misure richieste.
2. Il CNF ha impugnato tale provvedimento innanzi al Tribunale amministrativo regionale per il Lazio che, con sentenza 1° luglio 2015, n. 8778, ha parzialmente accolto il ricorso e ha annullato l'atto impugnato nella sola parte in cui ha qualificato come illecita l'adozione della circolare n. 22-C/2006, con conseguente obbligo dell'AGCM di rideterminare la sanzione.
L'appello proposto dal CNF non è fondato
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