Data: 2016-03-22 17:03:13

Artigiano e ristoratore. Vendita e/o somministrazione temporanea

Si chiede un cortese parere in merito a quanto nel seguito. La ditta X risulta iscritta in Camera di commercio, e all’albo imprese artigiane, per attività artigianale di PREPARAZIONE PASTI, MENSA, CATERING, BAR, RISTORANTE nel Comune Y.
Ho effettuato le seguenti verifiche informali:
- presso il Comune Y esercita attività di bar ristorante in forza di apposita SCIA e apposita registrazione sanitaria, non c’è altro (esempio SCIA per attività di somministrazione al domicilio del consumatore)
- presso l’ULSS competente con riferimento al Comune Y (che coincide con la nostra ULSS) risulta una registrazione sanitaria per l’attività di bar/ristorante e una registrazione sanitaria per attività temporanea in occasione di una specifica gara motociclistica che si è tenuta nel nostro Comune (preparazione e somministrazione di panini con carne alla griglia per tutti; per preparazione e somministrazione di pastasciutta per gli atleti; per somministrazione bibite alla spina e confezionate per tutti)
- presso il registro imprese risulta la sola SCIA amministrativa di bar/ristorante
Alla ditta X è stato notificato un verbale con il quale le viene contestato l’esercizio privo del prescritto titolo (SCIA) dell’attività di somministrazione temporanea di alimenti e bevande in occasione della gara motociclistica che si è svolta nel nostro Comune. Sono pervenuti gli scritti difensivi con cui la ditta X afferma che non ha svolto attività di somministrazione in quanto si sarebbe limitata a preparare i pasti destinati agli atleti e ai soci dell’organizzatore presso la propria sede e quindi portarli nel luogo della manifestazione. Per questa attività, sempre negli scritti difensivi, la ditta X afferma di avere tutti i titoli abilitativi previsti dalla normativa vigente. In attesa di ricevere le controdeduzioni da parte dell’autorità che ha elevato il verbale chiedo se le seguenti argomentazioni sono corrette:
- l’attività artigianale di preparazione pasti per la successiva esclusiva “consegna” (senza servizio) in un luogo diverso da quello in cui essi sono prodotti (esempio: presso mense, in occasione di cerimonie…)  necessita ‘solo’ di apposita SCIA sanitaria, a cui segue la registrazione effettuata dall’ULSS
- l’attività artigianale di preparazione pasti a cui si aggiunge, in forma secondaria, attività di somministrazione necessita sempre di apposita SCIA amministrativa e SCIA sanitaria
- la SCIA amministrativa per solo bar/ristorante non abilita a portare quanto preparato in luogo diverso da quello autorizzato (lo potrà fare l’artigiano solo in quanto tale)
- la ditta X comunque è carente perché, ammesso che riesca a dimostrare di essersi limitata a portare nel nostro Comune gli alimenti preparati presso la sede, è coperta da una registrazione sanitaria per solo attività di bar/ristorante.
Grazie

riferimento id:33166

Data: 2016-03-22 18:21:48

Re:Artigiano e ristoratore. Vendita e/o somministrazione temporanea

Ricostruzione condivisibile in base alla quale (a meno che non emergano altri elementi):
1) va adottata ordinanza ingiunzione per esercizio senza titolo della somministrazione al domicilio (non esiste la separazione fra preparazione e consegna, in ogni caso occorre la scia a meno che non dimostrino inequivocabilmente che l'acquisto è avvenuto preventivamente con tanto di pagamento e che la consegna è stata fatta in unico punto senza distribuzione agli avventori)
2) va elevato verbale (se nei termini) per la mancanza di notifica per la preparazione finalizzata alla vendita o consegna all'esterno

VALUTA BENE se rientri nei termini per entrambe le posizioni e valuta in sede di ordinanza ingiunzione se tener conto del fatto che il soggetto ha comunque titoli per l'attività generale anche se mancava specifico adempimento (il che ti legittima ad applicare il MINIMO).

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