Buongiorno,
ci capita spesso che mentre archiviamo nel nostro archivio informatico, ordinato per vie, le pratiche telematiche di avvio esercizi di vicinato, troviamo allo stesso indirizzo e numero civico un esercizio di vicinato attivo ad altra ditta (Y).
Da una visura camerale della ditta (Y) che risulta allo stesso indirizzo spesso si tratta di imprese in fallimento, che naturalmente non hanno comunicato la cessazione dell'unità locale.
Cosa facciamo:
archiviamo la pratica della ditta che risulta in fallimento oppure avviamo la procedura di sanzione per mancata comunicazione cessazione dell'unità locale?
Grazie
Buongiorno,
ci capita spesso che mentre archiviamo nel nostro archivio informatico, ordinato per vie, le pratiche telematiche di avvio esercizi di vicinato, troviamo allo stesso indirizzo e numero civico un esercizio di vicinato attivo ad altra ditta (Y).
Da una visura camerale della ditta (Y) che risulta allo stesso indirizzo spesso si tratta di imprese in fallimento, che naturalmente non hanno comunicato la cessazione dell'unità locale.
Cosa facciamo:
archiviamo la pratica della ditta che risulta in fallimento oppure avviamo la procedura di sanzione per mancata comunicazione cessazione dell'unità locale?
Grazie
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Il fenomeno non è infrequente e spesso deriva dalla scarsa conoscenza dell'obbligo (a mio avviso spesso assurdo) di far carico alle imprese di un obbligo di comunicazione distinto da quello di cancellazione dal registro imprese.
Il problema si complica perchè trattandosi di illecito OMISSIVO si esso risponde il soggetto titolare dell'impresa al momento della verificazione del fatto, che però potrebbe essere di difficile accertamernto.
CONSIGLIO: in caso di fallimenti non attivare alcuna procedura, vi porterebbe a inutili accertamenti, difficile riscossione e costi amministrativi sproporzionati ....