Buongiorno, un'imprenditrice desidera aprire un'attività di escape room in un Comune del Piemonte; tale Comune parrebbe orientato a subordinare l'attività alla licenza ex Artt.68 e 80 tulps, in quanto attività di intrattenimento, pur in presenza di un numero contenuto di partecipanti pari a 6/7 persone alla volta. Tale richiesta avrebbe particolari e pesanti riverberi anche sulla destinazione d'uso del locale che verrebbe richiesta (non verrebbe accolta la destinazione d'uso direzionale).
A Vs. parere, é legittima la richiesta di tale licenza di p.s.?In caso contrario, in forza di quali elementi se ne potrebbe mettere in discussione l'obbligatorietà?
Ringrazio infinitamente e in attesa di un cortese riscontro,porgo cordialità.
Buongiorno, un'imprenditrice desidera aprire un'attività di escape room in un Comune del Piemonte; tale Comune parrebbe orientato a subordinare l'attività alla licenza ex Artt.68 e 80 tulps, in quanto attività di intrattenimento, pur in presenza di un numero contenuto di partecipanti pari a 6/7 persone alla volta. Tale richiesta avrebbe particolari e pesanti riverberi anche sulla destinazione d'uso del locale che verrebbe richiesta (non verrebbe accolta la destinazione d'uso direzionale).
A Vs. parere, é legittima la richiesta di tale licenza di p.s.?In caso contrario, in forza di quali elementi se ne potrebbe mettere in discussione l'obbligatorietà?
Ringrazio infinitamente e in attesa di un cortese riscontro,porgo cordialità.
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Salve, abbiamo già risposto ad analogo quesito qualche mese fa e confermiamo l'orientamento:
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=30608.0
1) Si tratta di attività LIBERA non soggetta a particolari adempimenti in quanto:
- non ricade nella disciplina del pubblico spettacolo e trattenimento (la partecipazione è limitata)
- non soggiace a altre norme specifiche o generali
Quindi:
- niente autorizzazione, scia o comunicazione obbligatoria
- se l'interessato vuole può trasmettere una comunicazione facoltativa
- suggerire all'interessato di verificare compatibilità edilizia
- EVENTUALE valutazione di impatto acustico (in generale da escludere) se vi fossero emissioni sonore derivanti dall'attività e la stessa fosse in condominio
2) Si tratta di servizi ricreativi e come tali la destinazione DIREZIONALE è coerente
La ringrazio per il Suo tempestivo riscontro: proverò a rivalutare la fattispecie con il Comune alla luce delle Sue osservazioni.
Cordiali saluti
Buongiorno, stesso problema vi richiediamo un aiuto. Stiamo cercando di aprire escape room in comune in provincia di Pavia. Anche a noi richiedono di assoggettare l'attività a spettacolo e intrattenimento. Vi chiediamo se nel frattempo avete avuto riscontri di qualche comune che ha autorizzato l'apertura di escape room senza essere assoggettate a tale licenza?
In ogni caso, con che mezzi potremmo cercare di far 'cambiare idea' al comune? C'è qualche normativa di riferimento? Grazie.
Buongiorno, stesso problema vi richiediamo un aiuto. Stiamo cercando di aprire escape room in comune in provincia di Pavia. Anche a noi richiedono di assoggettare l'attività a spettacolo e intrattenimento. Vi chiediamo se nel frattempo avete avuto riscontri di qualche comune che ha autorizzato l'apertura di escape room senza essere assoggettate a tale licenza?
In ogni caso, con che mezzi potremmo cercare di far 'cambiare idea' al comune? C'è qualche normativa di riferimento? Grazie.
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Purtroppo NON ESISTE una normativa che disciplina la fattispecie, quindi occorre svolgere una ricostruzione giuridica specifica che abbiamo già realizzato in assistenza ad altro operatore che è riuscito ad avviare l'attività.
Le inviamo un preventivo.
Altrimenti può utilizzare gratuitamente il materiale in questo FORUM
Escape Room: NON OCCORRE autorizzazione di P.S. per il gioco (MININTERNO)
Ministero dell’Interno nota n. 279361 del 6-7-2017
https://buff.ly/2zCDXpn