Buongiorno, ho ricevuto una pratica per l'apertura di uno studio di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto. L'allegato B26 richiede tra gli altri l'attestazione di affidamento relativa ad un importo di € 51.645,69 rilasciata da aziende o istituti di credito oppure da società finanziarie con capitale sociale non inferiore a euro 2.582.284,50, a dimostrazione del possesso della capacità finanziaria. Ho chiesto un'integrazione della pratica ma mi è stato risposto che si vorrebbe sentire prima la provincia per sapere se la richiesta di autorizzazione sarà accolta e solo in seguiro si sarebbe proceduto all'adempimento. Mi sembra chiaro che la provincia non darà un'autorizzazione visto che il procedimento ora passa per il suap e dunque siamo in regime di l'autocertificazione, ma mi rimane il dubbio circa la programmazione numerica stabilita dalla provincia e prevista dalla legge: avrebbe dovuto presentare istanza fuori suap prima alla provincia? E come si concorda la richiesta dell'attestazione di affidamento con l'art. 11 punto f del D. Lgs. 59/2010? Potreste aiutarmi a chiarirmi le idee? Grazie.
riferimento id:33027La DUAAP non è una richiesta di autorizzazione ma un'autocertificazione in cui l'interessato deve dichiarare la piena conformità assumendosene la responsabilità, per cui le idee dell'imprenditore mi paiono alquanto confuse sul punto.
La programmazione numerica a parer mio è da ritenersi implicitamente abrogata dalle numerose norme sopravvenute che vietano espressamente la fissazione di contingenti che regolino la libera concorrenza, tanto che neppure nel modulo c'è più alcun riferimento alla stessa. In ogni caso, l'impresa può verificare anche informalmente presso la Provincia