Buongiorno, volevo sapere se può essere esercitata l'attività di parrucchiera presso terzi, e quindi senza la presentazione di una SCIA. La persona è in possesso del titolo professionale per poterla svolgere e vorrebbe collaborare con qualche negozio nei momenti di maggiore affollamento. Ringrazio e porgo i miei migliori saluti.
riferimento id:33024
Buongiorno, volevo sapere se può essere esercitata l'attività di parrucchiera presso terzi, e quindi senza la presentazione di una SCIA. La persona è in possesso del titolo professionale per poterla svolgere e vorrebbe collaborare con qualche negozio nei momenti di maggiore affollamento. Ringrazio e porgo i miei migliori saluti.
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I casi sono 3:
1) lei opera come collaboratore occasionale o dipendente a tempo determinato. Non serve scia in quanto DIPENDE da impresa già titolata e non rilascia autonoma ricevuta.
2) svolge AFFITTO DI POLTRONA (vedi in questo forum i numerosi post)
3) presenta SCIA per attività presso il cliente (la scia va presentata comunque), senza indicare una sede fissa. Poi potrà recarsi presso l'abitazione del cliente o presso altro esercizio operando con tale titolo (e rilasciando ricevuta autonomamente)
Grazie per la celere risposta.
In merito all'affitto di poltrona il Comune di Fucecchio non accetta tale tipologia.
In merito alla n.3) provvederò a chiedere informazioni in merito
Cordialissimi saluti
Grazie per la celere risposta.
In merito all'affitto di poltrona il Comune di Fucecchio non accetta tale tipologia.
In merito alla n.3) provvederò a chiedere informazioni in merito
Cordialissimi saluti
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L'affitto di poltrona è una realtà giuridica esistente NON SOGGETTA ad accettazione del Comune.
E' come se mi dicessi che il Comune di XXX non accetta bar che fanno il cappuccino o alberghi a 3 stelle.
Emergono due tipi di problemi:
1) la CCIAA per fare l'iscrizione chiede la SCIA del Comune ed il Comune di Fucecchio non riconosce tale tipologia di attività e quindi non accetta la SCIA;
2) l'opzione 3) sopra proposta, che a noi andrebbe bene, la ritiene non praticabile perchè non prevista dalla legge di riferimento (la vedono come se fosse un ambulante....)
Ti ringrazio se potrai aiutarmi a validare questo muro...
Ringrazio anticipatamente...
Emergono due tipi di problemi:
1) la CCIAA per fare l'iscrizione chiede la SCIA del Comune ed il Comune di Fucecchio non riconosce tale tipologia di attività e quindi non accetta la SCIA;
2) l'opzione 3) sopra proposta, che a noi andrebbe bene, la ritiene non praticabile perchè non prevista dalla legge di riferimento (la vedono come se fosse un ambulante....)
Ti ringrazio se potrai aiutarmi a validare questo muro...
Ringrazio anticipatamente...
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Che dire. L'affitto di poltrona esiste nei fatti ed in diritto tanto che il Ministero ha chiarito in più occasioni la sua esistenza:
http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/component/content/article?id=2030083
http://www.sviluppoeconomico.gov.it/images/stories/normativa/2015-06-05_Acconciatori_Affitto_poltrona.pdf
Che fare?
1) presentare la scia e a fronte del diniego impugnare al tar
2) presentare la scia e a fronte del diniego non reagire
3) non presentare la scia
A me non piace fare l'eroe con i soldi degli altri, quindi valuta te il da farsi, se andare avanti per la strada del ricorso (a mio avviso con ottime chanche di vittoria), consultandosi con un avvocato .... oppure cedere al NIET.
tecinicazmente potresti fare ache un esercizio congiunto presentando la SCIA non per affitto di poltrona ma proprio per lo svolgimento di attività congiunta. In questo, però, dai vita ad un vero e proprio esercizio in sede fissa. Da un puno di vista amministrativo sarebbe ok (magari indicando quale parte del locale spetta a te), semmai i problemi nascerebbero sul presupposto di uso dei locali/attrezzatura (affitto di cosa produttiva) e sulla dichiarazione dei redditi in funzione di un esercizio saltuario.
Vedi qua:
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=32229.msg60652#msg60652