Buonasera a tutti,
il mio quesito è il seguente:
un allevatore regolarmente iscritto alla camera di commercio è anche dottore veterinario (esercita come libero professionista e ha ambulatorio situato in zona B).
Ha l'allevamento e il fabbricato abitativo in zona E.
Vorrebbe realizzare un ambulatorio veterinario (35-40 mq) in uno stabile adiacente l'unità abitativa.
Secondo voi è fattibile questa tipologia di attività in zona agricola? In teoria "toglierebbe" una piccola porzione di superficie all'utilizzo agricolo, considerando che si tratterà di libero professionista!
Ci sono limitazioni imposte da normative urbanistiche regionali?
Grazie!
Buonasera a tutti,
il mio quesito è il seguente:
un allevatore regolarmente iscritto alla camera di commercio è anche dottore veterinario (esercita come libero professionista e ha ambulatorio situato in zona B).
Ha l'allevamento e il fabbricato abitativo in zona E.
Vorrebbe realizzare un ambulatorio veterinario (35-40 mq) in uno stabile adiacente l'unità abitativa.
Secondo voi è fattibile questa tipologia di attività in zona agricola? In teoria "toglierebbe" una piccola porzione di superficie all'utilizzo agricolo, considerando che si tratterà di libero professionista!
Ci sono limitazioni imposte da normative urbanistiche regionali?
Grazie!
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Il problema è solo di compatibilità urbanistico edilizia.
Mentre per lo studio professionale si può ammetterne la presenza nella abitazione anche senza problemi di destinazione d'uso (vedi link in calce) per gli ambulatori veterninari non vale tale deroga.
Tuttavia a mio avviso NON VI SONO ostacoli preventivi a considerare compatibile la zona agricola ... ma occorre vedere lo strumento comunale
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=19298.0
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=6025.0
Confermo... Non vi sono preclusioni di legge, bisogna verificare cosa prevede il PUC in tale zona per valutare la compatibilità dell'attività
riferimento id:32949