un circolo privato ha chiesto il rilascio della tabella dei giochi in forza della scia di somministrazione per i soci. Questo ufficio ha chiesto ed ottenuto dalla Polizia Municipale la verifica della distanza dai luoghi sensibili favorevole e ha rilasciato la tabella.
Ad oggi ci è pervenuto una nota dello stesso Comando che ci informa che c'è stato un errore e che in realtà la distanza non c'è.
Quale atto dobbiamo adottare per far sì che il circolo rimuova i giochi?
grazie.
La faccenda è complicata.
La tabella non è un titolo abilitativo sul quale intervenire in autotutela. Anche volendo non è un'abilitazione.
Da altro punto di vista nemmeno occorre altro titolo abilitativo per l'installazione delle macchinette comma 7 e 6a.
Quindi, là dove avessere installato i "comma 6a", quindi le slot con vincite in denaro, il comune ha tutta la facoltà per sanzionare ai sensi della LR 57/2013.
Il comune mica era tenuto a sapere se la tabella era conseguente alla volontà di mettere le SLOT. In ogni caso non è abilitativa e il comune non deve notificarla al privato previa verifica delle distanze dato che il privato può limitarsi a giocare a carte o a biliardo.
Se poi erano inetrvenuti colloqui ecc. allora puoi ri-colloquiare e vedere come la prendono ma resta il fatto che la sanzione è applicabile.