Nel caso in cui una Sig.ra (che ha i requisiti professionali) ha aperto un'attività di tatuaggi , e poi nell'esercizio concreto dell'attività la polizia municipale verifica che in realtà non lavora Lei, ma il marito senza i requisiti professionali;bisogna fare un ordinanza di chiusura dell'attività oppure un'ordinanza di cessazione dell'attività svolta illegittimamente dal marito, senza la chiusura totale dell'attività?
Grazie per una risposta
NESSUNA CHIUSURA DELL'ATTIVITA'.
OCCORRE CONTESTARE AL MARITO L'ESERCIZIO ABUSIVO DELL'ATTIVITA'. Inoltre va contestato alla moglie l'utilizzo di personale senza la qualifica professionale.