A carico di una società esercente l'attività di sala giochi-bar è stata emessa ordinanza per il prodursi di molestie soprattutto in ore notturne, provocate da schiamazzi degli avventori e dalla rumorosità delle numerose attrezzature da gioco allocate nel locale, emananti rumori di intensità superiore alla normale tollerabilità, provocando alterazione del fisiologico riposo dei componenti il nucleo familiare, ivi compresi figli minori in tenera età che risiedono al piano sovrastante il pubblico esercizio.
Quanto sopra è stato accertato dall'Arpa Puglia - Dipartimento Prov.le.
Sono stati assegnati 30 gg. per l'esecuzione degli interventi diretti all'eliminazione del disturbo e dell'inquinamento acustico, con onere di presentare alla conclusione degli interventi, apposita perizia giurata con la descrizione degli interventi effettuati e i rilevamenti fonometrici attestanti il rispetto dei limiti di emissione previsti dalle vigenti leggi, dando atto che ove dovesse essere accertato il persistere dell'inquinamento acustico sarebbe stata emessa ordinanza definitiva di cessazione dell'attività.
A tutt'oggi risulta che nessun intervento è in itinere, pertanto alla scadenza dei 30 gg. dovrei emettere ordinanza di cessazione dell'attività.
Saresti così gentile, di inviarmi fac-simile di ordinanza da emettere?
A carico di una società esercente l'attività di sala giochi-bar è stata emessa ordinanza per il prodursi di molestie soprattutto in ore notturne, provocate da schiamazzi degli avventori e dalla rumorosità delle numerose attrezzature da gioco allocate nel locale, emananti rumori di intensità superiore alla normale tollerabilità, provocando alterazione del fisiologico riposo dei componenti il nucleo familiare, ivi compresi figli minori in tenera età che risiedono al piano sovrastante il pubblico esercizio.
Quanto sopra è stato accertato dall'Arpa Puglia - Dipartimento Prov.le.
Sono stati assegnati 30 gg. per l'esecuzione degli interventi diretti all'eliminazione del disturbo e dell'inquinamento acustico, con onere di presentare alla conclusione degli interventi, apposita perizia giurata con la descrizione degli interventi effettuati e i rilevamenti fonometrici attestanti il rispetto dei limiti di emissione previsti dalle vigenti leggi, dando atto che ove dovesse essere accertato il persistere dell'inquinamento acustico sarebbe stata emessa ordinanza definitiva di cessazione dell'attività.
A tutt'oggi risulta che nessun intervento è in itinere, pertanto alla scadenza dei 30 gg. dovrei emettere ordinanza di cessazione dell'attività.
Saresti così gentile, di inviarmi fac-simile di ordinanza da emettere?
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Puoi prendere a riferimento:
http://www.comune.capaci.pa.it/file/ordinanzasindacalen222012710.pdf
http://dominoweb.comune.fi.it/OdeProduzione/FIODEWeb3.nsf/AttiWEB/93A3B202F5B1B746C1257F640081880D/$File/2016_00030.pdf
http://dominoweb.comune.fi.it/OdeProduzione/FIODEWeb1.nsf/AttiWEB/1EF24C56CE9F910EC125750B0052FD2A/$File/2008_01087.pdf
Successivamente:
http://dominoweb.comune.fi.it/OdeProduzione/FIODEWeb1.nsf/AttiWEB/18A727C1ED9091C2C12576540038FD91/$File/2009_00762.pdf
a tutt'oggi da parte del conduttore del pubblico esercizio non è stata presentata nessuna documentazione.
A seguito di nuovi accertamenti da parte della P.M. è emerso che l'attività era chiusa al pubblico. Interpellato il legale rappr. della Soc. (gestore), riferiva di aver scisso con il proprietario dei locali il contratto di fitto e nelle more di trovare altri locali idonei per l'espletamento dell'attività di sala giochi, chiudeva l'attività, senza adempiere per motivi economici a quanto stabilità con ordinanza.
Interpellato il proprietario dell'immobile, il medesimo riferiva quanto dichiarato dal conduttore dell'attività di sala giochi.
Ritenete che si debba comunque procedere all'emissione di ordinanza definitiva di cessazione di attività?
Dare il tempo consentito dalla norma (credo 180 gg.) per un eventuale trasferimento dell'attività di sala giochi?
Bisognerebbe approfondire la situazione nei particolari, per quanto espresso mi limito ad affermare che se i problemi erano legati agli schiamazzi e questi non ci sono più non ha senso imporre un onere di chiusura. In pratica è venuto meno il motivo del contendere.
avendo il conduttore della sala giochi-bar dichiarato alla P.M. di aver chiuso l'attività nelle more di trovare altri locali idonei, qual è il periodo massimo consentito dalla norma per l'eventuale trasferimento?
riferimento id:32754