Da qualche anno risulta presente su via pubblica una autovettura abbandonata, dotata di targhe ma sprovvista di assicurazione, il proprietario risulta irreperibile. Inoltre il veicolo non risulta essere in condizioni tali da configurarlo come fuori uso. Da
Qualche giorno ignoti hanno spostato il veicolo posizionandolo quasi di fronte all'ingresso di una abitazione. Quale potrebbe essere un metodo efficace per intervenire?
Da qualche anno risulta presente su via pubblica una autovettura abbandonata, dotata di targhe ma sprovvista di assicurazione, il proprietario risulta irreperibile. Inoltre il veicolo non risulta essere in condizioni tali da configurarlo come fuori uso. Da
Qualche giorno ignoti hanno spostato il veicolo posizionandolo quasi di fronte all'ingresso di una abitazione. Quale potrebbe essere un metodo efficace per intervenire?
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La questione è complicata in quanto la presenza di targa e l'impossibilità di verificare la mancanza di elementi essenziali rende difficoltosa se non impossibile ogni ipotesi di intervento di rimozione.
Si veda questo approfondimento:
http://www.asaps.it/nuovo/downloads/files/attiv_polizia_presenza_veicoli_abbandonati.pdf
Se la presenza nella via pubblica è regolare (cioè non in divieto di sosta) non vi sono margini. Qualora vi fosse una sosta prolungata in divieto di sosta (magari anche a seguito di un divieto temporaneo sopravvenuto) vi sarebbe un profilo di intervento (vedi pag. 8 del documento allegato).
Suggeriamo di valutare questa ipotesi di intervento, dovo aver acquisito elementi informativi chiari e univoci sullo stato DI FATTO di abbandono del veicolo e dell'irreperibilità del proprietario.
Ulteriori approfondimenti:
http://www.comunemontella.it/poliziamunicipale/doc/infoutili/VEICOLI_FUORI_USO.pdf
http://www.coplecce.it/wp-content/uploads/2014/06/VEICOLI-ABBANDONATI-MODULISTICA-2014.docx
http://www.vigilaresullastrada.it/staticpages/documenti_in_chiaro/tortona2007_relazione_manzione.pdf
Capisco,
vorrei precisare però che il veicolo risulta aperto, quindi accessibile da parte di chiunque, e da una breve osservazione dell'interno abitacolo è facilmente riscontrabile che l'autoradio sia stato asportato.
Capisco,
vorrei precisare però che il veicolo risulta aperto, quindi accessibile da parte di chiunque, e da una breve osservazione dell'interno abitacolo è facilmente riscontrabile che l'autoradio sia stato asportato.
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Ciao,
a mio avviso tale situazione NON MUTA IL QUADRO. Il fatto che il veicolo sia aperto non legittima l'accesso di terzi e non determina automaticamente uno stato di abbandono.
Sicuramente è un ulteriore indizio ....
A questo punto le strade sono due:
1) UNA PIU' FORMALE e che mette al riparo da ogni pericolo. Fare ordinanza di divieto di sosta nella zona, accertare la sosta prolungata in divieto, procedere di conseguenza
2) UNA MENO FORMALE (ma forse di fatto più pratica), cioè mettere insieme tutti gli indizi e considerare il veicolo come abbandonato (magari per cautela pubblicare all'albo pretorio l'avvenuta rimozione ed attendere 30/60 giorni prima di procedere alla demolizione) ....
IO SUGGERISCO sempre il rispetto, anche se maniacale, della norma e quindi la soluzione 1 ... ma comprendo come in questo caso non sia da scartare una diversa soluzione visti i vari indizi di abbandono.
Da informazioni raccolte dal comune di ultima residenza si è constatato che il soggetto è irreperibile dal 2010 e nel nostro comune, luogo in cui aveva dichiarato la propria dimora abituale, risulta essere stato redatto a suo carico, nel 2013, verbale di vane ricerche. Data la effettiva urgenza di rimuovere il veicolo, ad oggi posizionato di rimpetto ad una abitazione estiva (sicuramente abitata tra qualche mese), e sicuramente spostato da ignoti dalla sua posizione originaria, si è propensi ad adottare l'opzione 2 da lei prefigurata, in quanto la nr. 1 sarebbe di tardiva attuazione. Cosa ne pensa?
riferimento id:32729
Da informazioni raccolte dal comune di ultima residenza si è constatato che il soggetto è irreperibile dal 2010 e nel nostro comune, luogo in cui aveva dichiarato la propria dimora abituale, risulta essere stato redatto a suo carico, nel 2013, verbale di vane ricerche. Data la effettiva urgenza di rimuovere il veicolo, ad oggi posizionato di rimpetto ad una abitazione estiva (sicuramente abitata tra qualche mese), e sicuramente spostato da ignoti dalla sua posizione originaria, si è propensi ad adottare l'opzione 2 da lei prefigurata, in quanto la nr. 1 sarebbe di tardiva attuazione. Cosa ne pensa?
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Riteniamo che i vari elementi indiziari raccolti, ed in particolare l'irreperibilità del soggetto possano portare ad attivarsi nel senso indicato al punto 2.
Suggeriamo una ultima cautela. Affiggere sul veicolo un cartello ben visibile "Veicolo in corso di procedure di rimozione coattiva ... eventuali interessati potranno contattare l'ufficio xxxxxxx del Comune di xxxxx" da tenere per almeno 7/10 giorni e poi procedere con gli atti (raccomandando di non far demolire, se possibile, se non decorsi almeno 30/60 giorni, a meno che non sia gravoso per il soggetto demolitore o costi troppo per l'ente).
la mancanza di copertura assicurativa può prefigurare un' ulteriore procedura di intervento, per esempio ex art. 193 cds?
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la mancanza di copertura assicurativa può prefigurare un' ulteriore procedura di intervento, per esempio ex art. 193 cds?
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Si ritiene che la sanzione e le misure dell'art. 193 del CdS si applichino anche ai veicoli in sosta su area pubblica. Tuttavia in questo caso tu hai quasi la certezza che il veicolo sia stato rimosso dalla sua originaria posizione, inoltre dovresti notificare all'interessato sia il verbale per la sanzione pecuniaria che le sanzioni accessorie ... entrando nel problema della irreperibilità.
Inoltre, se hai accertato l'abbandono, viene meno l'elemento soggettivo per le altre violazioni.
SUGGERIREI di non tener conto di tale circostanza e procedere solo per la rimozione dei veicolo abbandonato