la .R. n. 32/2007 sulle strutture sanitarie prevede all'art. 5 che quando non vengono rispettati i requisiti minimali il comune dispone una diffida per la eliminazione dei problemi e successivamente si dispone, in mancanza della regolarizzazione, ordinanza di sospensione dell'attività sanitaria. Questi provvedimenti, che ritengo sanzionatori, devono essere adottati dal responsabile del servizio sanitario (o ufficio polizia amministrativa che gestisce la materia) oppure sono di competenza del SUAP (il nostro è in associazione) ovvero direttamente dal Sindaco. Mi potreste dare dei suggerimenti (anche normativi),io sono dell'opinione che essi vadano gestiti direttamente dal comune (tempo addietro lessi di una sentenza in tal senso). Grazie
la .R. n. 32/2007 sulle strutture sanitarie prevede all'art. 5 che quando non vengono rispettati i requisiti minimali il comune dispone una diffida per la eliminazione dei problemi e successivamente si dispone, in mancanza della regolarizzazione, ordinanza di sospensione dell'attività sanitaria. Questi provvedimenti, che ritengo sanzionatori, devono essere adottati dal responsabile del servizio sanitario (o ufficio polizia amministrativa che gestisce la materia) oppure sono di competenza del SUAP (il nostro è in associazione) ovvero direttamente dal Sindaco. Mi potreste dare dei suggerimenti (anche normativi),io sono dell'opinione che essi vadano gestiti direttamente dal comune (tempo addietro lessi di una sentenza in tal senso). Grazie
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Salve,
1) il SUAP è competente relativamente a tutti i provvedimenti inibitori relativi a PROCEDURE in corso attivati presso di sè.
Es. Presentazione SCIA con accertata carenza dei requisiti .... interviene il SUAP.
2) I provvedimenti repressivi (di conformazione, sospensione, revoca, decadenza) che originano invece da accertamenti sull'attività DI REGOLA non sono di competenza del SUAP (a meno che tale competenza non sia espressamente attribuita con il regolamento di organizzazione).
3) Il SINDACO interviene solo per le contingibili ed urgenti.
Il caso descritto rientra nel n. 2) quindi non c'è competenza del SUAP