Buongiorno, sono in trattativa con il proprietario di un edicola del mio paese circa la presa in gestione della stessa da parte mia. Ci siamo messi d'accordo per una percentuale del 50% sull'importo netto (aggio) risultante mese per mese, ma il proprietario attuale mi chiede anche di aggiungere l'Iva sull'importo mensile e questo mi è sembrato alquanto strano in quanto i giornali e i periodici non sono esenti da Iva?
Vorrei gentilmente un Vs parere.
Grazie
Buongiorno, sono in trattativa con il proprietario di un edicola del mio paese circa la presa in gestione della stessa da parte mia. Ci siamo messi d'accordo per una percentuale del 50% sull'importo netto (aggio) risultante mese per mese, ma il proprietario attuale mi chiede anche di aggiungere l'Iva sull'importo mensile e questo mi è sembrato alquanto strano in quanto i giornali e i periodici non sono esenti da Iva?
Vorrei gentilmente un Vs parere.
Grazie
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Nel commercio di prodotti editoriali la cessione soggetta ad IVA si realizza tra editore e consumatore finale, mentre i soggetti intermedi non sono né giuridicamente, né fiscalmente parti della compravendita.
Per la cessione di tutti i prodotti editoriali, escluse le pubblicazioni pornografiche e i cataloghi diversi da quelli di informazione libraria, per l’acquisto della carta e per le prestazioni di servizio relative alla produzione del prodotto editoriale, si applica l’aliquota ridotta del 4%.
QUINDI l'IVA esiste ancorchè non nel rapporto fra i soggetti intermedi.
Ovviamente spetta a voi valutare se prenderla in considerazione o meni nei vostri rapporti contrattuali ...
Salve, vorrei essere più chiaro nell'esposizione del quesito. Io e il proprietario attuale dell'edicola ci siamo accordati su una percentuale del 50% sul netto incassato ma pretende che venga aggiunta l'iva del 22% sulla sua parte. Cioè ipotizzando che l'incasso netto sia di 1.000 € la sua parte sarà di 500,00 più iva al 22 quindi la sua spettanza sarà di euro 610,00. E' normale?
Alessandro Torsello
Salve, vorrei essere più chiaro nell'esposizione del quesito. Io e il proprietario attuale dell'edicola ci siamo accordati su una percentuale del 50% sul netto incassato ma pretende che venga aggiunta l'iva del 22% sulla sua parte. Cioè ipotizzando che l'incasso netto sia di 1.000 € la sua parte sarà di 500,00 più iva al 22 quindi la sua spettanza sarà di euro 610,00. E' normale?
Alessandro Torsello
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Come dicevamo si tratta di ACCORDI CONTRATTUALI rimessi alla vostra libera determinazione.
Premesso che non si applica l'IVA del 22% (almeno sui prodotti editoriali), mentre la si applica sugli altri prodotti, voi siete liberi anche di accordarvi per 500 + IVA al 40% (che non esiste) o non chiamarla IVA ma sovraaggio ecc....
Insomma .... dovete valutare fra voi la cifra, al di là che si chiami IVA o altro .... (anche perchè difficilmente la "scaricherete" come IVA) ....
Quindi se vi siete già accordati non ci sono molti margini per intervenire