Data: 2016-02-26 15:29:18

Apertura discoteca

Buongiorno,
avrei necessità di un aiuto per una richiesta di informazioni relativi all'apertura di una discoteca in locali già adibiti a discoteca ( attività che aveva ottenuto l'agibilità ex art. 80  dalla CPV nel 1999 ed ora cessata da 5 anni). Nel caso in cui venga dichiarata una capienza inferiore a 200 persone , è sufficiente la  dichiarazione di un professionista iscritto all'albo degli ingeneri o geometri che attesti la rispondenza del locale alle regole tecniche stabilite con decreto 19/08/1996? Questo sostituirebbe la licenza di agibilità rilasciata dalla Commissione ex art. 80 ?  In caso positivo devo richiedere anche altri documenti ( valutazione impatto acustico, certificato prevenzione incendi o sono ricomprese nella dichiarzione del professionista?).
Grazie

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Data: 2016-02-26 17:15:36

Re:Apertura discoteca

Le 200 persone più una sono il limite per cui è obbligatoria la CCVLPS.

Due scuole di pensiero sotto le 200 persone:
- la prima prevede la possibilità di sostituire le verifiche e i controlli e i sopralluoghi della commissione con una relazione a firma di un tecnico abilitato, non il parere della Commissione (R.D. 06/05/1940, n. 635 art. 141);
- la seconda invece prevede la sostituzione in toto della commissione.

Chiarelli e Omniavis sono per la seconda.
In sintesi poichè le verifiche sono sostituite da un’asseverazione di un tecnico, l’imprenditore può presentare una SCIA asseverata con valore abilitativo ex art. 80 TULPS ai sensi dell’art. 19 della legge n. 241/90.

Sulla prima opzione invece vedi qui: [url=http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=28771.0]http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=28771.0[/url]

Comunque la ditta, se soggetta, dovrà ottenere il CPI.
Idem per la valutazione di impatto acustico, che deve essere redatta da tecnico abilitato.

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