Data: 2016-02-26 15:17:20

agenzia d'affari

ritorno all' agenzia d'affari:

il responsabile uff. tecnico ha dichiarato che l'attività di agenzia d'affari può essere svolta nell'abitazione del proponente la scia. In questo caso, il richiedente deve separare chiaramente l’abitazione dai locali di lavoro oppure  essendo l'attività svolta in un bi locale dove  utilizza un computer per la propria attività  tutta l'abitazione viene considerata per il rispetto delle prescrizioni del'art.16 del regio decreto 18.06.1931, 773 testo unico delle leggi di pubblica sicurezza?

si ha bisogno di un suo benestare particolare ho è sufficiente che abbia presentato la scia indicando il luogo dove svolge l' attività perché  si possa accedere in qualunque momento come previsto dall' art. 16 del Regio decreto di cui sopra?

sapreste dirmi quali sono gli organi a cui bisogna comunicare l' avvio di questo tipo di attività:
prefettura, questura, carabinieri, polizia locale?.

grazie. 

riferimento id:32542

Data: 2016-02-26 17:28:35

Re:agenzia d'affari


Se l'attività comporta accesso del pubblico allora la civile abitazione è incompatibile con una attività di tipo IMPRENDITORIALE.
Se invece è esercitata in forma di STUDIO PROFESSIONALE nella abitazione allora è fattibile, ma la civile abitazione deve essere separata dall'attività (solitamente locale dedicato con ingresso separato).

Per approfondire vedi:
Per approfondire:
[url=http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=6027.msg12432#msg12432]http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=6027.msg12432#msg12432[/url]
[url=http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=19298.msg36291#msg36291]http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=19298.msg36291#msg36291[/url]

La SCIA è sufficiente.

Non mi risulta un obbligo specifico di invio a Enti. L'unico, oltre ovviamente la PL, è la Questura a cui a mio avviso si può inviare.

riferimento id:32542
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