Salve, vorrei ricevere qualche informazione relativa all'apertura di un circolo privato, nello specifico:
1- un circolo privato che svolge l'attività di night club deve presentare l'allegato B7?
2- per la somministrazione di alcolici quale documentazione è necessario produrre?
3- il requisito della sorvegliabilità è soddisfatto se l'accesso al circolo avviene da un giardino privato senza cancello o altro mezzo di sbarramento e se contemporaneamente la porta d'ingresso permette di accedere direttamente al locale senza anticamera intermedia?
Grazie.
Ma un 68 tulps in un circolo privato ? Gli spettacoli saranno solo per i soci del circolo ?
1. non ti so rispondere non occupandomi della materia.
2. per la somm.ne ai soci dovrà seguire quanto previsto dal Dlgs 59/2010 e DPR 235/2001.
Dovrebbe anche fare una espressa "comunicazione" alla Questura ex art.86 c.2 tulps nel caso si somministrino bevande alcoliche anche se il ministero interno in un parere ha detto che tale onere va assolto a livello interistituzionale, dal Comune che riceva la scia alla Q. competente per territorio.
3. Comunque la sorvegliabilità per la somministrazione nei p.e. e nei circoli è regolata dal DM 564/1992 e s.m.i.
Sì gli spettacolo solo per i soci.
Per la somministrazione di alcolici hanno presentato la licenza richiesta alla Agenzia delle Dogane e ora è tutto ok.
Rimane il dubbio se la sorvegliabilità sia soddisfatta nella fattispecie sopra descritta.
L sorveglaibilità è questa:
1. I locali di circoli privati o di enti in cui si somministrano alimenti o bevande devono essere ubicati all'interno della struttura adibita a sede del circolo o dell'ente collettivo
e non devono avere accesso diretto da strade, piazze o altri luoghi pubblici. All'esterno della struttura non possono essere apposte insegne, targhe o altre
indicazioni che pubblicizzino le attività di somministrazione esercitate all'interno.
Come vedi sono disposizioni semplici, quindi ritengo che la fattispecie sia verificata.
mi permetto di avvisare che talvolta il circolo è un modo per eludere la normativa TULPS, se c'è ingresso indiscrimiato di persone (tessera fatta sul momento) allora diventa un locake sottoposto ad art. 68 e 80 TULPS
Aggiungo che la licenza chiesta alle Dogane è quella c.d. fiscale UTIF per la vendita prevista dall'art. 29 del D.Lgs. 504/95. Da sola ovviamente non è sufficiente.
riferimento id:32411Grazie delle risposte.
Aggiungo che la licenza chiesta alle Dogane è quella c.d. fiscale UTIF per la vendita prevista dall'art. 29 del D.Lgs. 504/95. Da sola ovviamente non è sufficiente.
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Quindi con cosa va integrata?
La scia per somministrazione ex art.2 DPR 235/2001.
Vedi anche art.64 c.2 dlgs 59/2010 (o LR ad esso adeguata) con rif. all'art.3 c.6 lett. e) della legge 287/91 (ove non sostituita da LR).
Quanto alla "comunicazione" ex art.86 c.2 tulps vedi sopra.
Ok grazie mille ;)
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