1 Quesito:
Un esercizio pubblico ha subito un controllo da parte della SIAE sugli apparecchi di cui all'art. 110 del TULPS. è stata rilevatal'irregolarità del contingentamento per assenza di differenziazione dell'offerta di gioco. Tale disposizione mi pare direntri nel decreto del 2003 e non in quello del 2011. In sostanza a chi spetta l'elevazione della sanzione e a quanto ammonta?
2 Quesito:
Le licenze ex art. 86 del TULPS sono a tutti gli effetti sostituite dalla scia? In materia ci sono versioni contrastanti.
Le licenze art. 86 TULPS possone essere tutte sostituite da SCIA. Sul punto trovi tante versione diverse (come hai detto tu). La materia è molto controversa.
Molte di quelle licenze ex 86 TULPS oggi sono tutte traghettate in leggi regionali che provedono esplicitamente la SCIA.
Sulla licenza sala giochi è ugualmente applicabile la scia ma dato che la giurisprudenza riconosce in capo al comune una certa discrezionalità nell'autorizzare o meno l'avvio di sala giochi valutando situazioni contingenti legate ai problemi di traffico e (come dice Monti nei suoi decreti) alla tutela dell'ambiente urbano, è ragionevole pensare che possa essere mantenuta l'autorizzazione (ma non mi stupirei se salta fuori altra giurisprudenza di senso opposto).
Per i controlli intento ti linko questo:
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=3219.0
E sul primo quesito come la vedete?
riferimento id:3241sul primo quesito, posso dirti che qualche comune sanziona ai sensi dell'art. 17 bis TULPS per mancanza del rispetto delle condizioni di esercizio per attività esercitata ai sensi dell'art. 86.