Buongiorno,
un soggetto, in possesso del requisito professionale per attività di estetista, vorrebbe esercitare un'attività di dimostrazione sulle unghie (anche finte) all'interno di un esercizio di vicinato non alimentare (che vende prodotti inerenti).
Deve presentare qualcosa al SUAP?
Secondo la ASL deve fare una pratica di affitto di poltrona, ma secondo noi non è corretta.
Ringraziandovi anticipatamente, colgo l'occasione per porgere cordiali saluti
L'onico tecnica, dopo vari ripensamenti, è un'attività estetica quindi direi che occorre una SCIA per esercizio di estista. L'affitto di poltrona non c'è perché non c'è un precedente estetista che condede a terzi l'uso degli strumenti per l'esercizio attività. Se poi l'attività è meramente dimostrativa e gratuita allora potrebbe anche essere irrilevante ma è difficile da affermare a priori.
L'esercizio congiunto non è un problema (commercio + estetica) è fattibilissimo a patto che siano assicurate le condizioni igienico sanitarie di cui al regolamento regionale.
Sulla SCIA unica che rammenta la legge guarda qua:
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=16235.msg30386#msg30386