Data: 2016-02-18 10:31:07

attività ricreative all'aria aperta


Buongiorno potete aiutarmi a dare una risposta.
grazie
Morena


sono un commercialista e dei miei clienti vogliono costituire una associazione di promozione sociale per lo svolgimento di attività ricreative all'aria aperta.
La domanda è possono all'interno di una piccola struttura prefabbricata tenere dei generi alimentari e una macchinetta del caffè per esclusivo uso sociale. Vale a dire essendo una associazione di promozione sociale il Tuir permette loro di fare somministrazioni di alimenti e bevande ai soci in maniera decommercializzata. Quindi sembrerebbe che tale punto di ristoro autofinanziato dagli stessi soci fosse permesso. Ma mi chiedo è necessaria qualche autorizzazione dal comune o comunicazione allo stesso e all'Usl. Ripeto la cosa è per i soci e gestita dai soci quindi non per il pubblico, E' come se fosse il cestino del pic nic di un gruppo di amici. Quindi io mi sentirei di rispondere che non è necessaria alcuna autorizzazione e nessun requisito dei locali o autorizzazione Usl per il punto di ristoro di tale associazione di promozione sociale. Volevo però una conferma da voi. Sarebbe un pò come certi baracchini che hanno alcune associazioni sportive dove si fa il caffè e i soci consumano un panino o tengono delle bottiglie d'acqua ai margini del campo da tennis o del laghetto di pesca sportiva


Vi ringrazio anticipatamente per la risposta che vorrete darmi

riferimento id:32336

Data: 2016-02-18 12:50:26

Re:attività ricreative all'aria aperta



Buongiorno potete aiutarmi a dare una risposta.
grazie
Morena


sono un commercialista e dei miei clienti vogliono costituire una associazione di promozione sociale per lo svolgimento di attività ricreative all'aria aperta.
La domanda è possono all'interno di una piccola struttura prefabbricata tenere dei generi alimentari e una macchinetta del caffè per esclusivo uso sociale. Vale a dire essendo una associazione di promozione sociale il Tuir permette loro di fare somministrazioni di alimenti e bevande ai soci in maniera decommercializzata. Quindi sembrerebbe che tale punto di ristoro autofinanziato dagli stessi soci fosse permesso. Ma mi chiedo è necessaria qualche autorizzazione dal comune o comunicazione allo stesso e all'Usl. Ripeto la cosa è per i soci e gestita dai soci quindi non per il pubblico, E' come se fosse il cestino del pic nic di un gruppo di amici. Quindi io mi sentirei di rispondere che non è necessaria alcuna autorizzazione e nessun requisito dei locali o autorizzazione Usl per il punto di ristoro di tale associazione di promozione sociale. Volevo però una conferma da voi. Sarebbe un pò come certi baracchini che hanno alcune associazioni sportive dove si fa il caffè e i soci consumano un panino o tengono delle bottiglie d'acqua ai margini del campo da tennis o del laghetto di pesca sportiva


Vi ringrazio anticipatamente per la risposta che vorrete darmi
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TUTTO POSSIBILE ed essendo una APS non vi sono problemi di destinazione d'uiso.
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- scia per circolo di somministrazione
- notifica sanitaria 852/2004

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