da parte di una onlus mi è stata presentata una SCIA per lavanderia industriale all'interno di una casa di reclusione. La SCIA è stata presentata a seguito di accordi con la casa di reclusione ed il ministero per il recupero e la formazione dei detenuti. Verranno impiegati esclusivamente dei detenuti che verranno opportunamente formati. Considerato che non si tratta di attività di impresa in senso stretto, che non è rivolta ad un pubblico generico e il particolare personale impiegato, si richiede un parere sull'obbligatorietà di designare comunque un responsabile tecnico dell'attività. Ringraziando anticipatamente.
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da parte di una onlus mi è stata presentata una SCIA per lavanderia industriale all'interno di una casa di reclusione. La SCIA è stata presentata a seguito di accordi con la casa di reclusione ed il ministero per il recupero e la formazione dei detenuti. Verranno impiegati esclusivamente dei detenuti che verranno opportunamente formati. Considerato che non si tratta di attività di impresa in senso stretto, che non è rivolta ad un pubblico generico e il particolare personale impiegato, si richiede un parere sull'obbligatorietà di designare comunque un responsabile tecnico dell'attività. Ringraziando anticipatamente.
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Siamo FUORI dall'ambito di applicazione della Legge 22 febbraio 2006, n. 84 che non a caso ha ad oggetto "Disciplina dell'attività [color=red][b]professionale [/b][/color]di tintolavanderia"
Art. 1 comma 2:
2. L'esercizio dell'attività [color=red][b]professionale [/b][/color]di tintolavanderia rientra nella sfera della libertà di iniziativa economica privata ai sensi dell'articolo 41 della Costituzione, per la quale possono essere determinati programmi o controlli esclusivamente per fini di utilità sociale. A tale fine la presente legge è volta ad assicurare l'omogeneità dei requisiti professionali e la parità di condizioni di accesso delle imprese del settore al mercato, nonché la tutela dei consumatori e dell'ambiente, garantendo l'unità giuridica dell'ordinamento di cui all'articolo 120, secondo comma, della Costituzione.
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Quindi sono escluse tutte le attività, ANCHE OGGETTIVAMENTE di lavanderia, se svolte da soggetti non professionali (come il caso descritto, il lavaggio effettuato a casa, in un affittacamere non professionale ecc...)